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Lo Special One dopo lo Slavia Praga: "Oggi l'unico che non meritava di perdere era Bove"
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José Mourinho (in tribuna per scontare l'ultimo turno di squalifica) non usa giri di parole per commentare la brutta sconfitta contro lo Slavia Praga. “È mancato tutto. Non voglio parlare tanto. La decisione di non far parlare i giocatori con la stampa è stata mia - ha spiegato lo Special One -. Ha parlato il Gallo perché lo ha fatto subito dopo la partita. Nessuno deve parlare perché non c’è tanto da dire in più rispetto a quello che ho detto io. Il risultato dello Slavia è meritatissimo per loro e per noi. Non mi è piaciuto niente. Ho già parlato con i giocatori, che è una cosa che di solito non faccio. Rimane fra di noi quello che ho detto".
"Non ha funzionato niente. Abbiamo giocato così male che non voglio utilizzare le assenze come scusa - ha aggiunto Mourinho ai microfoni di Sky Sport -. Dal punto di vista individuale sono stati pochissimi quelli che hanno avuto l’atteggiamento giusto, di professionalità che io esigo. Tanti giocatori stasera non hanno avuto un atteggiamento corretto per una partita seria, con obiettivi".
Nell'analisi di Mourinho si salva solo un giocatore. "Mi aspettavo esattamente queste difficoltà. Il miglior giocatore della nostra squadra oggi è stato un ragazzino di 20 anni che due anni fa non era nemmeno in prima squadra. Oggi unico che non meritava di perdere era proprio Bove".
Una brutta sconfitta che complica la preparazione al derby con la Lazio. "A me piace sempre distinguere le cose. Quando ci sono giocatori in situazioni difficili tu puoi pensare un po’ alla prossima partita, come abbiamo fatto con Paulo (Dybala, ndr) e Bryan (Cristante, ndr). Oggi però era importante e non abbiamo giocato male, abbiamo giocato in maniera orribile".