Il tecnico giallorosso alla vigilia del ritorno degli ottavi di Europa League: "Dobbiamo essere sereni e fare la nostra prestazione. Poi..."
"Il San Mamés è uno stadio meraviglioso, una cattedrale e domani sarà ancora più bello. Mi auguro che ci sia tifo caldo e nessun scontro. Una partita di calcio deve restare tale". La Roma arriva a Bilbao per il ritorno degli ottavi di Europa League con il vantaggio di 2-1 dell'andata all'Olimpico. "L'Athletic è una squadra diversa dalle squadre spagnole, cerca subito la porta come piace a me - ha detto Claudio Ranieri a Sky alla vigilia - Noi dobbiamo fare la nostra gara senza pensare al gol di vantaggio, dobbiamo scendere in campo senza paura o spavalderia. Sono partite che l'allenatore deve sono riequilibrare. Dobbiamo essere sereni, fare la prestazione poi accetteremo qualsiasi risultato".
E ancora: "I giocatori mi seguono in tutto per tutto, ci stiamo ritrovando. In una partita ci sono tante partite, dobbiamo giocarle tutte. Ho detto, citando Kipling, che sia vittoria sia sconfitta sono impostori. Dobbiamo essere bravi a dimenticare quello che abbiamo fatto: ci siamo rialzati dopo averle passate delle brutte. Ogni partita si gioca poi si cancella e sotto con la prossima". Poi Ranieri in conferenza stampa: "L'allenatore bravo è quello che fa meno danni, la nostra forza sono i giocatori e io ho la fortuna che mi seguono e sono bravi. Se sbaglio sanno che lo faccio in buona fede. Avere poi cinque giocatori che non cominciano titolari anche se lo meriterebbero è una fortuna".