Le parole del tecnico biancoceleste alla vigilia della sfida dei quarti di finale di Europa League
Nel freddo polare dell'Aspmyra Stadion la Lazio si appresta a scendere in campo per l'andata dei quarti di finale di Europa League contro il Bodo-Glimt. Nonostante un cammino europeo di assoluto livello e la piena lotta per un posto in Champions League anche attraverso il campionato, al primo anno in biancoceleste Marco Baroni sta facendo i conti con un ambiente teso: "Io sono concentrato sul presente, troppo per pensare ad altro. La pressione fa parte del lavoro e più si fa qualcosa di importante e più la tensione aumenta".
Il freddo non sarà l'unico ostacolo con cui fare i conti per la Lazio: "Affrontiamo una squadra complicata che ha messo in difficoltà squadre importanti - ha continuato Baroni in conferenza stampa -. Sappiamo le difficoltà che ci saranno e servirà essere coesi e compatti. Ora pensiamo solo a questo obiettivo, ma non dobbiamo temere le partite importanti che, anzi, devono essere una festa. Facciamoci trovare pronti perché a parte il clima e il campo servirà grande spessore mentale, non possono essere un alibi".
Nel weekend, tra l'andata e il ritorno dei quarti contro il Bodo, c'è il derby in campionato contro la Roma che vale anche per la corsa al quarto posto: "Non c'è il rischio di pensare a quella gara. Dobbiamo inverci adattarci velocemente al campo sintetico perché è un grande vantaggio quando lo utilizzi spesso. La gara d'andata è troppo importante in questi tornei".
Baroni deve fare i conti con qualche problema di formazione: "Dovrò valutare con Castellanos le sue condizioni anche perché è la prima di tre partite importanti. Spero di avere il Taty a tempo pieno al ritorno, ma in queste due gare valuteremo di usarlo part-time. Sta bene ma voglio dargli il giusto spazio".