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E. League: Atalanta-Sarajevo 2-2

Nel preliminare i nerazzurri si fanno rimontare due reti di vantaggio

26 Lug 2018 - 22:58

Al Mapei Stadium di Reggio Emilia l’Atalanta inizia la propria avventura nei preliminari di Europa League con un amaro pareggio contro il Sarajevo. Nerazzurri padroni della gara per oltre un’ora, grazie alle reti di Toloi (11’) e Mancini (48’pt). Nella ripresa però l’inaspettato uno-due firmato Handzic (67’) e Sisic (72’) rimette tutto in discussione. Giovedì prossimo la gara di ritorno a campi invertiti deciderà le sorti della qualificazione.

L’Atalanta parte subito con il piglio giusto, cercando di costringere sulla difensiva il Sarajevo. Che nei primissimi minuti sembra tenere botta senza grossi problemi, ma all’11’, su azione nata da calcio d’angolo, Masiello fa da sponda di testa per Toloi, lasciato colpevolmente solo in area, che sempre di testa fredda Pavlovic e porta in vantaggio i nerazzurri. La squadra di Gasperini continua nella sua azione, con i bosniaci che faticano a rendersi pericolosi. Anzi, al 23’ è la Dea ad avere un’ottima chance in contropiede, ma Barro anziché servire il liberissimo Gomes decide di tirare e la palla esce non di molto. Alla mezz’ora è il Papu Gomez a mettere i brividi alla retroguardia ospite, ma un intervento in extremis di Dupovac evita il raddoppio. Ancora Atalanta al 43’, con Gomez che sfrutta una disattenzione della difesa ospite e va via sulla fascia, poi si accentra e conclude, ma Pavlovic evita il peggio respingendo in angolo. Nell’ultimo dei tre minuti di recupero concessi dall’arbitro, l’Atalanta trova il meritato raddoppio: sugli sviluppi di un calcio di punizione Toloi prolunga per Mancini che di testa firma il 2-0 con cui si va all’intervallo.

Nessun cambio dopo i 15 minuti di pausa, con i bergamaschi che riprendono da dove avevano lasciato: attaccando. Al 7’ Gomez, dalla sinistra, si accentra ma viene fermato dal solito Dupovac. Un minuto dopo Gasperini fa esordire in maglia nerazzurra Zapata, che prende il posto di D’Alessandro. Al 14’ è clamorosa l’occasione per la Dea: Barrow centra per un liberissimo Gosens, che conclude a botta sicura ma si vede respingere il tiro da un prodigioso Pavlovic, che di piede evita un 3-0 che sembrava già fatto. L’Atalanta sembra padrona del campo, ma inaspettatamente, al primo affondo deciso, il Sarajevo accorcia le distanze: al 22’ Adunkor centra per Handzic, entrato da pochi minuti al posto di Ahmetovic, che con una bella girata fa secco Berisha. La squadra di Gasperini, ancora in piena preparazione, accusa il colpo e la stanchezza e cinque minuti più tardi capitola ancora: un’uscita imperfetta di Berisha innesca un batti e ribatti in area, con Sisic che ne approfitta per scaraventare in rete il gol del 2-2. Gasperini allora inserisce Paolino al posto di Mancini e i nerazzurri provano a reagire: al 32’ Gomez, su punizione, sfiora il palo alla sinistra di Pavlovic. Al 37’ entra anche Tumminello (al posto di Gosens) e l’Atalanta diventa iper-offensiva. Il finale è infatti tutto di marca orobica, ma neanche i sette minuti di recupero servono a cambiare il risultato: finisce 2-2, giovedì prossimo nella gara di ritorno servirà una grande Atalanta per non dire già addio al sogno Europa League.

Un pareggio che ha lasciato ovviamente molta marezza in Giampiero Gasperini: “Queste squadre hanno sempre la capacità di sfruttare l’unica palla che arriva in area, in cinque minuti hanno ribaltato la partita. Non ho molti rammarichi nei confronti dei miei calciatori, che hanno dominato a lungo. In cinque minuti, però, abbiamo complicato tutto. Attaccanti? Speravo non mancasse la lucidità, ma in questa fase della stagione ci sta: la mancata precisione nell’ultimo controllo e nella conclusione ci ha portato a sprecare diverse opportunità. Per il ritorno speriamo di recuperare Freuler ed Ilicic, è una settimana in più per Zapata. Pasalic è arrivato ieri, non ha ancora fatto un allenamento con noi e per questo turno non era disponibile. Siamo questi, il risultato finale di oggi fa vedere le cose diversamente ma i ragazzi hanno fatto una buonissima partita: cercheremo la qualificazione in casa loro".


ATALANTA-SARAJEVO 2-2

ATALANTA (3-4-3): Berisha 5.5; Toloi 6.5, Mancini 6 (30'st Palomino 6), Masiello 6; Hateboer 6.5, de Roon 5.5, Pessina 6, Gosens 6 (38'st Tumminello sv); D'Alessandro 5.5 (9'st Zapata 5.5), Barrow 5, Gomez 6. A disp.: Gollini, Valzania, Reca, Castagne. All.: Gasperini 6.
SARAJEVO (4-2-3-1): Pavlovic 7.5; Hebibovic 6, Dupovac 5.5, Mujakic 5.5, Pidro 5.5; Adukor 6.5, Rahmanovic 6; Sisic 6.5 (40'st Tatar), Velkoski 6, Halilovic 6 (39'st Stanojevic sv); Ahmetovic 5.5 (15'st Handzic 7). A disp.: Kovacevic, Sofranac, Mustafic, Kurdic. All.: Musemic 6.
ARBITRO: Bognar (Ungheria) 6.
RETI: 11'pt Toloi, 48'pt Mancini; 22'st Handzic, 27'st Sisic.
NOTE: partita giocata sul neutro del Mapei Stadium di Reggio Emilia.
Ammoniti: Rahmanovic, de Roon, Velkoski.
Calci d’angolo: 9-1 per l'Atalanta.
Rec.: 3’pt, 7’st.

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