Una doppietta di Eder decide la sfida del Meazza. In mezzo il pareggio di Marecek e un rigore parato da Carrizo a Dockal
L'Inter saluta l'Europa League con una vittoria 2-1 contro lo Sparta Praga nell'ultima giornata del gruppo K. Imbottititi di giovani e riserve, i nerazzurri passano per primi al 23' grazie ad Eder che capitalizza un ottimo movimento di Pinamonti. Nella ripresa i cechi alzano il ritmo e trovano il pari con un colpo di testa di Marecek (54'). Al 65' Carrizo para un rigore a Dockal. Al 90' ancora Eder regala la vittoria a Pioli.
In un clima surreale per via della protesta della Curva Nord che ha disertato San Siro, l'Inter chiude la sua disastrosa campagna in Europa League con una vittoria contro lo Sparta Praga. I cechi passano il girone con il Beer Sheva: davvero in pochi ci avrebbero scommesso. La gara, davanti a poche migliaia di spettatori infreddoliti, offre pochi spunti degni di nota. Pioli, ovviamente, getta nella mischia un mix tra giocatori meno impiegati e ragazzini. Mattatore della serata Eder, che segna la sua prima doppietta in nerazzurro, aprendo e chiudendo il match al 90'. Altro motivo di consolazione la prova dei baby Miangue e Pinamonti: l'attaccante, a soli 17 anni, 5 mesi e pochi giorni, è diventato uno dei più giovani a debuttare in prima squadra. Suo gran parte del merito per il gol che ha aperto le danze, poi a 10' dalla fine si è dovuto arrendere ai crampi.
Meglio il primo tempo dei nerazzurri, che nel secondo, appena lo Sparta ha alzato il ritmo, sono andati in difficoltà e solo un super Carrizo (splendido il colpo di reni con cui ha parato il rigore di Dockal) ha evitato l'ennesima figuraccia. Senza dubbio fallimentare l'esperimento forzato di Ansaldi a centrocampo, mentre Andreolli ha macchiato una prova discreta con un netto quanto ingenuo fallo da rigore. Pioli deve comunque preoccuparsi per l'ennesimo calo fisico dei suoi nella ripresa. Nella pausa invernale bisognerà assolutamente migliorarla. Ma prima c'è un campionato a cui pensare e una classifica da scalare.
Eder 7 - Con una doppietta si merita la palma di migliore in campo.
Carrizo 7 - Splendida e fondamentale la parata sul rigore di Dockal.
Ansaldi 5 - Messo a centrocampo per necessità, perde troppi palloni e non ha i tempi di gioco.
Marecek 6,5 - Bello il gol di testa che rimette i suoi in carreggiata.
Dockal 6 - Un punto in meno per il rigore sbagliato. Ma come crossa bene...
Mazuch 5 - Anello debole della difesa.
INTER-SPARTA PRAGA 2-1
Inter (3-4-3): Carrizo 7; Andreolli 5, Ranocchia 6, Murillo 6; Biabiany 5,5, Ansaldi 5, Melo 5,5, Miangue 6,5; Eder 7, Pinamonti 6,5 (35' st Bakayoko st), Palacio 5,5 (1' st Perisic 6). A disp.: Berni, Santon, Nagatomo, Zonta, Yao. All.: Pioli 6
Sparta Praga (4-2-3-1): Koubek 6; Karavaev 6, Mazuch, 5 Mic. Kadlec 5,5, Costa 5; Holek 6, Marecek 6,5; Julis 6 (44' st Dudl sv), Dockal 6, Cermak 6 (34' st Sacek sv); Lafata 6 (29' st Pulkrab 5,5). A disp.: Miller, Havelka, Mil. Kadlec. All.: Svoboda 6
Arbitro: Vertenten (Belgio)
Marcatori: 23' e 45' st Eder (I), 9' st Marecek (S)
Ammoniti: Ranocchia (I)