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Europa League: l'Arsenal ribalta il Bate e va agli ottavi con Eintracht, Valencia e Zenit

I Gunners piegano 3-0 i bielorussi all'Emirates, il Francoforte batte 3-1 lo Shakhtar. Agli uomini di Marcelino basta l'1-0 sul Celtic, i russi eliminano il Fenerbahce

21 Feb 2019 - 21:11

L'Arsenal avanza agli ottavi di Europa League battendo 3-0 il Bate Borisov. I Gunners rimontano lo 0-1 dell'andata grazie a un autogol di Volkov e alle reti di Mustafi e Papastathopoulos. Passa anche l'Eintracht, che batte 4-1 lo Shakhtar Donetsk. Sorridono le spagnole: al Mestalla il Valencia regola il Celtic 1-0 con Gameiro, il Villarreal elimina lo Sporting con l'1-1 firmato Fornals. Avanti anche lo Zenit: 3-1 al Fenerbahce.

ARSENAL-BATE BORISOV 3-0
Squalificato Lacazette, Emery sceglie un 4-2-3-1 con Mkhitaryan, Ozil e Iwobi dietro Aubameyang. Torreira in panchina, a destra in difesa c'è Lichtsteiner. A prescindere dagli uomini, l'Arsenal punta sull'effetto-Emirates per ribaltare lo 0-1 dell'andata a favore del Bate Borisov. E infatti i Gunners partono molto forte, trovando dopo 4' il vantaggio: Aubameyang si invola sulla fascia destra, il suo cross è deviato in rete da uno sfortunato autogol di Volkov. I piani del Bate, senza l'ex Hleb, vanno in fumo, anche perché Lichtsteiner, moto perpetuo sulla fascia, salva sulla linea il possibile colpo del pareggio di Dragun. Il Bate non demerita, ma subisce il 2-0 taglia-gambe con Mustafi, abile al 39' a svettare su calcio d'angolo di Xhaka. Con un gol i bielorussi cambierebbero lo scenario, e Skavysh ci va vicino in apertura di ripresa, con un sinistro che Cech blocca in due tempi. Baha, allenatore dei bielorussi, butta nella mischia anche Hleb, appluadito dall'Emirates, ma non basta. L'Arsenal trova il 3-0 al 60' con Papastathopoulos. Il greco, appena entrato al posto dell'infortunato Koscielny, sfrutta un'uscita pessima di Scherbitski ancora su corner di Xhaka, e regala gli ottavi a Emery.

EINTRACHT FRANCOFORTE-SHAKHTAR DONETSK 4-1
Prosegue il percorso netto dell'Eintracht Francoforte tra le mura amiche in Europa League. Dopo il tre su tre nei gironi (a farne le spese anche la Lazio), arriva anche il 4-1 sullo Shakhtar Donetsk che vale i quarti. Partita indirizzata già dopo un tempo: al 23' Jovic segna con un gran destro e si porta a quota sei reti nella competizione. I tedeschi raddoppiano con un rigore di Haller al 27'. Inutile il gol della bandiera di Junior Moraes al 64', su regalo di Trapp. Il fortino dell'Eintracht traballa con le traverse di Marlos e Taison, ma resiste. E anzi, arrivano i gol della sicurezza all'80' con Haller in contropiede e all'88' con Rebic con un sinistro da fuori.

VALENCIA-CELTIC 1-0
Passa il turno anche il Valencia. Tutto facile per gli spagnoli, forti del 2-0 dell'andata del Celtic Park. Al Mestalla la squadra di Marcelino deve solo gestire, e lo fa senza problemi. Compito reso ancora più facile dall'espulsione al 37' di Toljan per doppia ammonizione. Al 70' Gameiro, appena entrato al posto di Sobrino, chiude il discorso qualificazione sfruttando una sponda di testa di Wass.

ZENIT SAN PIETROBURGO-FENERBAHCE 3-1
Lo Zenit recupera il k.o. in Turchia (0-1) e si conquista la qualificazione agli ottavi. Russi avanti dopo 4' con Ozdoev, bravo a capitalizzare di destro una palla aggiustata da Azmoun. Lo stesso Azmoun si mette in proprio al 37', insaccando di testa su cross di Driussi. Il Fenerbahce segna il gol che sarebbe valso la qualificazione con un gran sinistro da fuori di Mehmet Topal, tuttavia ci pensa ancora Azmoun al 76' a rimettere le cose a posto per gli uomini di Semak, scambiando con Dzyuba e sfruttando un'incertezza dello stesso Topal.

VILLARREAL-SPORTING 1-1
In attesa del Betis, la Spagna fa tre su tre agli ottavi. Al Villarreal, infatti, basta un 1-1 casalingo per eliminare lo Sporting, in virtù dell'1-0 in Portogallo. La gara si sblocca nel finale del primo tempo: al 45' del primo tempo un grave errore di Funes Mori lancia a rete Bruno Fernandes. L'ex Sampdoria non sbaglia e trafigge Fernandez. Lo Sporting butta via la qualificazione: al 50' Jefferson si fa espellere per doppia ammonizione. Il Villarreal inizia un forcing che si concretizza all'80': Pablo Fornals, obiettivo di mercato del Napoli, riceve in area da Ekambi, e pareggia. Bas Dost al 94' ha sui piedi la palla-qualificazione per i portoghesi, ma sciupa malamente.

SALISBURGO-BRUGES 4-0
È un soliloquio austriaco il ritorno tra Salisburgo e Bruges. Dopo la vittoria dei belgi per 2-1 nella gara di andata, il Salisburgo mette le cose in chiaro già nel primo tempo. Dabbur, capocannoniere del torneo, si fa parare un rigore da Horvath all'11', ma i gol sono questione di tempo. Un tiro da fuori di Schlager al 17' e una doppietta di Daka (in gol al 29' e al 43') mettono in cassaforte la qualificazione con il 3-0. Il poker arriva in contropiede con Dabbur al 94'. Per l'israeliano, che da luglio giocherà nel Siviglia, è il settimo gol in questa edizione dell'Europa League.

DINAMO ZAGABRIA-VIKTORIA PLZEN 3-0
Ribalta lo svantaggio anche la Dinamo Zagabria. Contro il Viktoria Plzen, vittorioso per 2-1 all'andata, la squadra di Bjelica (espulso per aver tentato di strappare il pallone ad Havel, che stava battendo una rimessa) sfrutta un Petkovic sugli scudi. L'ex attaccante del Bologna fornisce l'assist di tacco per l'1-0 di Orsic e sigla il 3-0 conclusivo in contropiede, al 73'. In mezzo, al 34', il 2-0 firmato dal gigante difensivo Dilaver.

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