La squadra di Sousa torna al secondo posto nel girone, grazie a una punizione e a uno scavetto dello sloveno
Nella quarta giornata di Europa League, la Fiorentina vendica la sconfitta del Franchi battendo 2-0 il Lech Poznan e tornando in piena corsa per un posto nei sedicesimi di finale. In Polonia sugli scudi Josip Ilicic, autore della doppietta decisiva. Lo sloveno apre le marcature al 43' con una magia su punizione e chiude la gara al 38' della ripresa con un tocco sotto che beffa Buric. Viola seconda nel gruppo I dietro il Basilea.
Dopo la sconfitta casalinga proprio contro il Lech, la squadra di Sousa, precipitata all'ultimo posto del girone, non può permettersi altri passi falsi nella trasferta di Poznan. Per questo motivo il turnover del tecnico portoghese è in versione light: dei titolari in panchina si accomodano solo Alonso, Badelj, Borja Valero e Kalinic, al loro posto ci sono Bernardeschi, Suarez, Mati Fernandez e Rossi. I polacchi, tornati prepotentemente in corsa proprio grazie alla vittoria del Franchi, hanno due risultati su tre, consapevoli che un'altra vittoria ridurrebbe al lumicino le speranze di qualificazione ai sedicesimi di Europa League. urban non può contare su Kownacki, autore del primo gol a Firenze e poi uscito infortunato, mentre l'autore del provvisorio 2-0, Gajos, parte ancora dalla panchina.
La Fiorentina parte con il piglio giusto e al 3' ha già tirato due volte verso la porta del Lech (Suarez altissimo e Vecino centrale). I polacchi in fase di non possesso difendono addirittura con sei uomini e gli spazi sono davvero intasati. In avanti sono poco pericolosi (Pawlowski sfiora il palo, Kaminski calcia centrale e Linetty non inquadra la porta), ma prendono presto le contromisure alla squadra di Sousa che fatica a creare gioco. Ci vorrebbe una magia ed ecco che nel finale di tempo Ilicic tira fuori il coniglio dal cilindro: Pepito Rossi si guadagna una punizione dal limite che lo sloveno spedisce alle spalle di Buric con un fantastico sinistro a giro. Il modo migliore per chiudere la prima frazione e un risultato che rimette in carreggiata i toscani per la qualificazione ai sedicesimi.
A inizio ripresa nessun cambio nelle formazioni, ma nemmeno nessun cambio di ritmo dei padroni di casa. Per la Viola è un gioco da ragazzi tenere palla e lontano dalla propria area i polacchi che calciano per la prima volta verso Sepe solo verso la mezzora: il tiro di Hamalainen si spegne sopra la traversa. Il portiere ex Empoli corre un brivido solo qualche minuto dopo, quando il neo-entrato Lovrencsics calcia un diagonale che termina a lato di pochissimo. E' l'ultimo sussulto del modesto Lech, che subisce poi lo 0-2: Mati ruba palla a centrocampo e lancia Ilicic: scavetto a Buric e gol che chiude la gara. Paulo Sousa può festeggiare: la vittoria in terra polacca regala il secondo posto nel girone, alle spalle del Basilea, il prossimo avversario.
Ilicic 7,5 - La punizione è una magia, lo scavetto nel finale anche: serata perfetta
Tomovic 7 - Ottima prova difensiva: dalle sue parti non si passa
Rossi 5,5 - Si procura la punizione da cui nasce il gol, ma la condizione migliore è ancora lontana
Linetty 6,5 - Corre e lotta per tutto il match. Un classe '95 proprio interessante
Lovrencsics 6,5 - Gioca solo mezzora e da solo fa più di tutti i suoi compagni messi insieme
Hamalainen 5 - Un tiraccio nel secondo tempo e stop