Lo Zenit perde 1-0 in casa ma si qualifica in virtù del 2-0 al Yehuda dell'andata. Eliminato lo Sparta Praga di Stramaccioni
Non senza soffrire, lo Zenit di Roberto Mancini avanza in Europa League, centrando l'ultimo turno preliminare. I russi, forti del 2-0 dell'andata in Israele contro lo Yehuda, perdono 1-0, ma ottengono ugualmente la qualificazione. Delusione, invece, per lo Sparta Praga di Andrea Stramaccioni: i cechi, dopo il 2-0 in Serbia, perdono anche in casa per 1-0 contro la Stella Rossa. Avanzano anche la Dinamo Zagabria e il Panathinaikos.
Il 2-0 ottenuto in Israele contro lo Yehuda sortisce un effetto negativo sullo Zenit di Roberto Mancini. Forti dei due gol in trasferta dell'andata, i russi interpretano nel modo sbagliato la gara, senza trovare il gol che avrebbe chiuso le ostilità. Così, al minuto 67', Buzaglo sfrutta l'ottima giocata di Tchibota e, in area, realizza il gol del vantaggio di destro. Il resto della sfida è una sofferenza, con gli israeliani a caccia del gol che porterebbe la sfida ai supplementari. Il risultato, però, non cambierà, premiando uno Zenit troppo disattento, che accede così all'ultimo ostacolo verso la fase a gironi dell'Europa League.
Un altro allenatore italiano, Andrea Stramaccioni, fallisce invece la qualificazione. Impresa non facile, quella dello Sparta Praga: rimontare il 2-0 dell'andata in favore della Stella Rossa. In Repubblica Ceca, la partita si mette subito in salita: Boakye, al 19', beffa i padronid i casa, costretti quindi a realizzare quattro gol per passare il turno. Impresa miseramente fallita dagli uomini di Stramaccioni, che saluta l'Europa League senza neanche un gol in 180 minuti. Missione compiuta per la Dinamo Zagabria e il Panathinaikos. I croati, dopo il 2-1 in casa, resistono in Norvegia contro l'Odd nonostante l'inferiorità numerica maturata al minuto 86, con l'espulsione di Olmo, accedendo all'ultimo turno preliminare grazie allo 0-0. Obiettivo raggiunto anche dal Panathinaikos, che vince anche il ritorno per 2-1 contro il Gabala ed elimina gli azeri.
Rimonta completata, invece, per Shkendija e Apollon. Sia i macedoni che i ciprioti erano chiamati a ribaltare il 2-1 in favore, rispettivamente, di Trakai e Aberdeen. Il tris di Strumica, maturato grazie alla doppietta di Hasani, elimina i lituani. Gli scozzesi, invece, perdono 2-0 a Larnaca contro l'Apollon e salutano la competizione: decidono le reti di Schembri e Zelaya per i padroni di casa. Passaggio del turno conquistato anche dall'altra cipriota, l'AEK Larnaca, che con l'1-1 di Minsk, arrivato dopo la vittoria in casa per 2-0, elimina la Dinamo. Missione fallita, invece, per Astra e Bordeaux, sconfitte per 1-0 rispettivamente da Oleksandriya e Videoton. Doppia vittoria per l'Ostersunds, che dopo l'1-0 in Svezia vince anche in Lussemburgo per 2-1 contro il Fola e ottiene la qualificazione. Infine, dopo il 2-1 in Austria, il Fenerbahce pareggia 1-1 ad Istanbul e, pur rischiando di prolungare il match ai supplementari, elimina lo Sturm Graz, accedendo all'ultimo turno preliminare.