Il tecnico viola sulla gara di Europa League: "Dobbiamo vincere. Entro 5 anni voglio la Champions"
Alla Fiorentina basta un punto per qualificarsi ai sedicesimi di Europa League ma secondo Paulo Sousa la sfida con il Belenenses non sarà facile: "Dobbiamo vincere: non possiamo uscire". L'allenatore viola ha toccato anche i temi del campionato: "Non penso alla Juve, le polemiche sui rigori che abbiamo ricevuto non le capisco: erano tutti netti". Ad A Bola ha spiegato il suo sogno: "Vincere la Champions entro 5 anni".
Sugli avversari portoghesi: "Dobbiamo metterli in difficoltà sulle fasce, Sa Pinto sta lavorando bene e ha avuto risultati importanti in questa stagione: possono fare la storia del loro club e dovremo stare attenti". Nessun rimpianto per le occasioni sprecate nel girone: "Le espulsioni con Basilea e Lech Poznan ci hanno influenzato ma ci sta di non giocare tutte le partite al massimo". Qualche indicazione sulla formazione: "Rossi e Babacar potrebbero giocare in coppia. Turnover? Ci sono varie possibilità".
Parlando della serie A, Sousa "snobba" il big match con la Juventus di domenica: "Per noi è incredibilmente importante questa gara europea, dopo un inizio difficile vogliamo essere ancora in corsa a febbario". Infine, sulle polemiche sui tanti rigori assegnati ai viola: "Penso positivo, non voglio pensarci. Quelli che ci sono stati assegnati erano netti, spesso siamo dentro l'area avversaria. Altre volte ci è andata anche peggio ma non voglio criticare il lavoro degli arbitri".
Sousa, in un'intervista ad A Bola, ha anche confessato il suo sogno: "Entro cinque anni vorrei vincere la Champions League, il percorso verso il successo ha bisogno dei suoi tempi e io lavoro perché sia il più breve possibile. In Italia mi confronto con grandissimi allenatori e così posso crescere anche io".