Il tecnico biancoceleste alla vigilia della sfida contro il Dnipro: "Le dichiarazioni non mi interessano"
"Le parole mi interessano poco. Si potevano usare parole diverse, però contano gli atteggiamenti. Sto vedendo un gruppo e una squadra che vuole venirne fuori, che vuole lottare e soffrire insieme". Alla vigilia della sfida di Europa League contro il Dnipro, Pioli chiede alla Lazio di rialzarsi. "Questi giorni servono per chiarirci, confrontarci e vedere dove migliorare. La decisione del ritiro è stata presa dalla società e condivisa dall'allenatore".
"Questi giorni servono per chiarirci, confrontarci e vedere dove migliorare. Bisogna sacrificarsi l'uno per l'altro, per noi questa cosa è determinante - ha proseguito Pioli nella conferenza stampa della vigilia - E' un momento delicato e importante, dove i risultati e le prestazioni in campionato non ci stanno dando ragione. Potevamo fare di più, questo ci ha tolto fiducia e convinzione che dobbiamo ritrova il prima possibile. In questo momento dal di fuori si vedono solo cose negative, ma io devo vedere cose più concrete. Siamo solo a un punto in meno rispetto alla passata stagione, siamo la terza peggior difesa ma siamo la terza per tiri concessi all'avversario. Penso che lo sviluppo ci sia ma bisogna finalizzare e difendere meglio". Sulla sfida con il Dnipro: "Dobbiamo prendere tutte le partite per dimostrare di essere una squadra e di voler uscire da questa situazione. Non è normale non aver vinto nell'ultimo mese in campionato, ora vogliamo passare il turno con un turno d'anticipo".