Poi se la prende con un giornalista locale: "Non siamo venuti qui in vacanza"
La prima in Europa League è contro il modesto Dudelange, ma Gattuso non si fida. "Sulla carta abbiamo qualcosa in più di loro - ha detto - Ma i miracoli sportivi ci sono. Non dobbiamo avere alibi, voglio vincere". Alla fine se la prende con un giornalista che aveva chiesto ad Abate se conosceva almeno un giocatore locale. "Ma pensate che stiamo a Milanello a pettinare le bambole e che non abbiamo rispetto del Dudelange? Non siamo qui in vacanza".
Che squadra è il Dudelange.
"Non c’è nessuna sorpresa, il Dudelange ha meritato di arrivare alla fase a gironi battendo il Cluj e il Legia Varsavia. Sulla carta abbiamo più di qualcosa più di loro, ma domani iniziamo da 0-0. Gioca con 4-4-2 e i giocatori che ti possono mettere in difficoltà sono tre, ma Sinani ha un buon sinistro e che ti può far male. La forza di questa squadra è il collettivo, ha un allenatore preparato e vanno molto in profondità e ci credono su tutti i palloni".
E' lo stadio più piccolo in cui avete mai giocato?
"I miracoli sportivi ci sono e dobbiamo giocare a calcio. Noi non dobbiamo avere nessun alibi, siamo 11 contro 11 e penso che dobbiamo affrontare la partita in qualsiasi condizione viene fatta. Abbiamo due gambe e due braccia come loro. Siamo abituati a giocare in stadi più grandi, ma anche giocare in stadi così piccoli ha il suo fascino.
Ai microfoni di Sky, Rino Gattuso parla della sfida contro il Dudelange. "Si parte da zero a zero, bisogna affrontare una squadra all'esordio in Europa e bisogna stare attenti, senza sottovalutarli. Sulla carta abbiamo più di qualcosa rispetto a loro, ma attenzione". - ha spiegato l'allenatore rossonero - Dovremo fare spesso turnover e spero che possa darci dei benefici. Il nostro obiettivo è passare il turno, dai sedicesimi in poi si vedranno le ambizioni". Su Higuain e Reina: "Gonzalo è un grandissimo campione e si allena ogni giorno con entusiasmo. Tutte le punte vivono per il gol, si è sbloccato e domani avrà altri 90' per farne un altro". Pepe giocherà, ci sta dando tantissimo e non solo a livello calcistico. Sta dando alla squadra leadership e carisma. Non dobbiamo più regalare venti o trenta minuti a nessuno".