Di Francesco: "Fuori a testa alta"

"E' un periodo in cui ci gira tutto contro, nel quale non veniamo ripagati", Eusebio Di Francesco non nasconde l'amarezza dopo l'eliminazione del Sassuolo dall'Europa League per mano dell'Athletic: "Abbiamo preso tre gol da calcio piazzato. Serviva più attenzione, ma io devo dire che ho visto la mia squadra lottare fino alla fine e tenere testa al Bilbao. Peccato, ma ricordatevi da dove veniamo e cosa abbiamo fatto".

"Sapevamo che avremmo sofferto sulle palle inattive, ma dal punto di vista della prestazione non posso rimproverare nulla ai miei ragazzi -ha proseguito l'allenatore - si sono viste tutte le nostre ingenuità e la poca esperienza. Ma ci si poteva aspettare questo su un campo difficile, anche se ce la siamo giocata ad armi pari. Non siamo stati bravi a concretizzare l'occasione per il 2-2 con Defrel".

"Rivedendo le occasioni generali, nonostante l'Athletic avesse la gestione del gioco, le opportunità migliori sono state le nostre. E’ un peccato davvero", ha continuato Di Francesco, consapevole che la sua squadra non è stata particolarmente fortunata in questa sua avventura europea. "Sapevo che non avremmo avuto fortuna, ma non pensavo in una sfiga così totale. Noi siamo novelli per certe competizioni e per raggiungere certi obiettivi si deve anche sbagliare. La qualificazione è stata gettata con la partita contro il Rapid Vienna. Ma anche stasera ci sono state opportunità con Defrel e Ragusa". "Davanti avevo due giocatori che arrivavano dalla Serie B e questa sera si sono trovati in Europa facendo più che bene. Guardate da dove arriviamo e che esperienza abbiamo, poi ragionate allo stesso modo sull'Athletic. Ricordatevi da dove arriviamo. Non posso rimproverare nulla a questi ragazzi, sono stati straordinari", ha concluso Di Francesco, che ha poi fatto un accenno ai due infortunati della serata, Pellegrini e Biondini. "Penso sia più grave Biondini. Credo sia il tendine d'achille". Non una buona notizia.