"Nei momenti chiave, quando si deve portare la partita a casa, si deve essere più concreti nelle due aree, che è dove nel calcio si fa la differenza. Non è successo molto questa stagione, è una debolezza nostra che dobbiamo migliorare. Devono essere più concrete le nostre transizioni e le nostre scelte finali. Dobbiamo iniziare a fare meglio nei momenti chiave dove si decide la partita": così Cesc Fàbregas, tecnico del Como, all'antivigilia della sfida contro la Fiorentina. Domenica alle 15 i lariani affronteranno la partita in piena emergenza: "Non ci sarà tanta panchina domenica, verranno 4-5 giovani della Primavera con noi e se dovranno giocare dall'inizio, non sarà un problema. Non possiamo confermare la formazione di Genova che ha fatto bene, ma si avvicinerà molto". La lista degli assenti si allunga: oltre a Sergi Roberto e Perrone, fuori anche Strefezza e Van der Brempt che non verranno rischiati in vista del derby contro il Monza. Out anche Gabrielloni e Mazzitelli, in dubbio Ali Jasim e Barba, mentre è recuperato Baselli. Di fronte ci sarà la Fiorentina seconda in classifica che sta vivendo fin qui un ottimo inizio di stagione: "Raffaele Palladino è un allenatore giovane che sta facendo un grande percorso nella sua carriera. Ha fatto bene a Monza, sta facendo bene a Firenze. I giocatori stanno prendendo tantissima fiducia: è una squadra forte che porta tanti giocatori in avanti. Alla Fiorentina in questo momento esce tutto bene, mentre noi siamo in un momento negativo. Ma ci sono momenti così durante la stagione, per tutte le squadre di tutto il mondo. Dobbiamo gestire le difficoltà, trovare soluzioni e punti per continuare a crescere con i giocatori che sono a disposizione. Sarà un'altra battaglia per noi: dovremo fare una grande partita per prendere punti".