Cesc Fabregas sta conoscendo da vicino il calcio italiano grazie all'esperienza al Como come vice di Osian Roberts. In attesa di ottenere il patentino UEFA, l'ex calciatore spagnolo ha detto la sua sui giovani nel corso di un incontro alla Milano Football Week: "In Italia non si usano le seconde squadre. Il salto dalla Primavera è troppo alto, i ragazzi a 19 anni in prestito fanno fatica e rischiano di perdersi - ha spiegato Fabregas -. Per crescere servono allenatori che credono tantissimo nei giovani. Dietro ogni giocatore deve esserci sempre un allenatore che dà fiducia".