"Stai bene, Fifa? Ridisegnando i confini internazionali nella trasmissione, non solo hai agito contro il diritto internazionale, ma hai anche supportato la propaganda russa, i crimini di guerra e il crimine di aggressione contro l'Ucraina. Abbiamo sistemato la mappa per te e ci aspettiamo delle scuse pubbliche". Così sul proprio profilo X, Heorhii Tykhyi, portavoce del Ministero degli Affari esteri d'Ucraina, che sul proprio account ha postato la mappa utilizzata dalla Fifa durante il sorteggio di venerdì per le qualificazioni ai Mondiali del 2026 nella quale la Crimea appare inserita in territorio russo e non di Kiev.