Un ritorno nel luogo dove ha completato la propria formazione da allenatore, ma questa volta nel ruolo di docente, per far conoscere agli aspiranti tecnici presenti le sue esperienze professionali e le sue idee del gioco: oggi Leonardo Semplici e' tornato a Coverciano, per tenere una lezione al corso per allenatori UEFA A, il secondo massimo livello di formazione per un tecnico. "Tornare qua - ha sottolineato Semplici, con un pizzico di emozione - nella nostra scuola che e' conosciuta in tutto il mondo, mi fa un enorme piacere. Sono orgoglioso di essere stato chiamato a fare da docente". Quindi una battuta sui corsisti, che con oggi chiudono la quarta settimana su otto di lezioni previste al Centro Tecnico Federale, arrivando esattamente a meta' del percorso didattico che in totale prevede 192 ore: "Negli allievi rivedo il me di qualche anno fa; quando ero a Coverciano come corsista ho sentito le lezioni di tanti allenatori che in quel momento avevano sicuramente un'esperienza diversa dalla mia".
Tra i corsisti ammessi a seguire le lezioni, anche gli ex azzurri Alessio Cerci e Manuel Pasqual, l'ex centrocampista - tra le altre - di Juventus e Fiorentina, Ruben Olivera, e gli argentini con militanza nel nostro massimo campionato, Herman Paolo Dellafiore ed Ezequiel Carboni. Di seguito, l'elenco completo: Simone Battistelli, Mattia Bernardi, Alessandro Bruno, Ezequiel Alejo Carboni, Massimo Carli, Pietro Paolo Carolei, Luca Ceccarelli, Alessio Cerci, Tommaso Roberto Coletti, Jacopo Corti, Herman Paolo Dellafiore, Alessandro Di Martino, Andrea Filippeschi, Cristiano Francomacaro, Alessio Gambirasio, Alessandro Guerrera, Julio Brian Gutierrez Gonzalez, Antonio Lomuscio, Bruno Loureiro Batista, Saby Mainolfi, Andrea Malgrati, Alessio Martino, Leonardo Massai, Marco Montresor, Ruben Ariel Olivera Da Rosa, Gian Marco Ortolani, Francesco Pagni, Manuel Pasqual, Manolo Pestrin, Mario Petrosino, Luca Piazzi, Antonio Piccolo, Valerio Pignataro, Danilo Scalise, Evans Soligo, Luca Sordi, Matteo Spaghetti, Pierfederico Trifoni, Lorenzo Vivarelli e Gianpietro Zecchin.