"Obiettivo salvezza? Non sono preoccupato come sostengono molti, abbiamo anche avuto gravi infortuni, sono convinto che prima o poi la squadra ne uscirà". Così il direttore generale della Fiorentina Joe Barone oggi allo stadio per il primo allenamento del 2020 della Fiorentina a cui hanno assistito quasi 8000 tifosi nel settore Maratona aperto per l'occasione. Una manifestazione di grande affetto malgrado il clima gelido e la classifica deludente che ha portato all'esonero di Vincenzo Montella e all'arrivo di Giuseppe Iachini acclamato dalla gente per i suoi trascorsi viola. "I giocatori sono rimasti colpiti da tanta presenza - ha detto Barone che durante l'allenamento ha sventolato un bandierone viola e collegato i tifosi via telefono con il patron Commisso in arrivo il 5 gennaio - Ci sono tre cose importanti che spiegano perché abbiamo deciso di investire qui: la storia della città, la tifoseria e l'attenzione dei media, tutto questo aumenta le nostre responsabilità ma rappresenta anche una grande fortuna". La priorità per la Fiorentina è risollevarsi e tale compito spetta a Iachini ("Ha una mentalità diversa da quella della precedente gestione - ha spiegato il dg - C'è molta intensità, servirà tempo ma speriamo subito nei risultati"), mentre la società dovrà intervenire sul mercato: "Stiamo lavorando ogni giorno in cerca di opportunità che possano essere utili alla squadra. Rinforzi vicino? Non ancora". Tra i nomi che circolano quelli di Cutrone, Bonifazi, Petagna, Duncan, Meitè. In gruppo oggi ha lavorato anche Chiesa senza partecipare per precauzione alla partitella. Presente allo stadio Ribery con le stampelle per l'operazione alla caviglia destra che lo terrà fermo fino a marzo: per lui cori e applausi e il francese ha ringraziato i tifosi facendo un giro di campo su un 'caddy'.