Dopo la sconfitta col Verona, Raffaele Palladino mastica amaro. "In questo momento bisogna stare zitti, bocca chiusa e pedalare - ha dichiarato in conferenza stampa il tecnico della Fiorentina -. Sono il primo responsabile quando le cose non girano". "Ci manca un po' di serenità, dispiace, vogliamo tutti quanti uscire da questo momento - ha aggiunto -. Chiediamo scusa ai nostri tifosi, volevamo regalargli una gioia ma non ci siamo riusciti". "Abbiamo interpretato bene il primo tempo, con tanti duelli, nella ripresa invece abbiamo perso un po’ le distanze - ha continuato analizzando la gara -. Il gol è nato su una seconda palla persa, in mezzo al campo. Dovevamo stare più attenti, ma purtroppo abbiamo perso la partita. Una sconfitta che ci fa sicuramente male". "Sento la fiducia della società e dei miei calciatori. Devo cercare il modo per uscire da questa situazione. Oggi le cose non girano come vorrei - ha proseguito -. Quando non si ottengono risultati, ci si fanno tante domande. Su come hai preparato la gara, cosa è mancato, ma non è facile trovare un solo aspetto. Va vista a 360 gradi, io sono il primo a mettermi in discussione e devo migliorare come tutti". Poi una battuta su quanto sull'infortunio di Kean: "Dal campo mi sono preoccupato molto. Spero non sia nulla di grave per Moise. La salute è sempre al primo posto".