A 34 anni il centrocampista della Fiorentina si è riguadagnato l'azzurro: duttilità e intelligenza tattica hanno convinto Spalletti
di Monica VanaliI numeri di Jack Bonaventura in questo inizio di campionato sono sensazionali. Non certo una novità dalle parti di Firenze. Il centrocampista, alla sua quarta stagione viola, tra chilometri percorsi e prestazioni ad altissimo livello è diventato un punto fermo della formazione di Vincenzo Italiano. In questa stagione in 8 partite 4 gol e 2 assist, per un giocatore capace di adattarsi a molti ruoli. Da trequartista a mezzala, sviluppando il gioco con intelligenza tattica e la personalità da allenatore in campo. Caratteristiche che hanno attirato l'attenzione del ct Luciano Spalletti.
Dopo 3 anni infatti, ultima partita in azzurro il 7 ottobre 2020 nell'amichevole tra Italia e Moldova a Firenze, Bonaventura ritrova l'azzurro. Certo i 34 anni e una Nazionale da ringiovanire non hanno giocato a suo favore, ma le prestazioni sempre più convincenti hanno fatto cambiare idea al tecnico toscano. A 34 anni dunque Jack si riprende la Nazionale. Del resto la conferma che è l'uomo giusto per aiutare gli azzurri in un momento così delicato, il ct l'ha avuta direttamente a Napoli assistendo alla gara con la Fiorentina. Il secondo gol viola a firma Bonaventura non solo ha consolidato la prestazione della squadra di italiano, ma ha ulteriormente avallato che l'età non è un limite. Italiano lo sa e ora anche Spalletti.