L'ex difensore, nato a Fiesole, aveva trovato un accordo col club, decisiva l'opposizione da parte della parte più calda del tifo viola
Dopo le indiscrezioni circolate nei giorni scorsi, arriva la conferma: Andrea Barzagli non sarà l'allenatore della Fiorentina Under 16. A stoppare l'accordo tra l'ex difensore della Juventus e il club viola è stato proprio il suo passato bianconero, mal digerito da una parte della tifoseria. Barzagli è nato a Fiesole, in provincia di Firenze, si è affermato a Palermo e ha vinto il Mondiale 2006 con la Nazionale, ma la sua carriera è legata a doppio filo ai colori della Juve, con cui ha giocato dal 2011 al 2019 vincendo 8 scudetti, 4 Coppe Italia e 4 Supercoppe italiane.
La società di Rocco Commisso, secondo Violanews, è stata messa al corrente della possibilità che il dissenso per questa operazione venisse manifestato in maniera piuttosto netta in caso di ufficialità. Da qui la decisione di fare dietrofront, nonostante la trattativa fosse di fatto conclusa già a fine giugno. Barzagli era stato fortemente voluto da Valentino Angeloni, responsabile del settore giovanile, e aveva sposato con entusiasmo il progetto, anche perché da ragazzino era tifoso viola e la sua famiglia è regolarmente al Franchi ad assistere alle partite.
VISITE MEDICHE PER KEAN
Nel frattempo, in maniera quasi paradossale, la squadra di Palladino si prepara ad accogliere un altro ex Juve: è infatti il giorno delle visite mediche per Moise Kean, che sbarca a Firenze a titolo definitivo per 13 milioni di euro più 2 di bonus. L'attaccante azzurro si è presentato al centro medico attorno alle 10 del mattino, in giornata la firma sul contratto e l'ufficialità.