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Presentato il portiere

Fiorentina, De Gea è carico: "Voglio lasciare il segno in Serie A"

Il nuovo numero 1 viola è già pronto per la prima di campionato: "Essere in un club così glorioso mi riempie di orgoglio e spero di portare una mentalità vincente"

12 Ago 2024 - 18:32
 © fiorentina

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L'esperienza non gli manca e, a quanto pare, nemmeno l'entusiasmo. La Fiorentina ha presentato David De Gea, il nuovo portiere che a 34 anni è pronto a ricominciare dopo una carriera in cui ha vinto tutto e dopo un anno di stop in seguito all'addio al Mancheser United. "Sono rimasto fermo ma non avevo voglia di lasciare e ritirarmi, per questo mi sono sempre allenato e mi sento pronto", ha detto il numero 1 spagnolo. Sulla scelta del nuovo club ha aggiunto: "Ho ricevuto tante offerte nei mesi scorsi ma nessuna mi ha stimolato quanto quella della Fiorentina". 

La Fiorentina dopo lo United

 Con il Manchester United, con cui ha giocato 545 partite dal 2011 al 2023, De Gea ha vinto 3 Community Shield, un campionato, una Coppa d'Inghilterra, due Coppe di Lega inglese e una Europa League. Poi lo scorso anno ci fu la separazione dai Red Devils, che decisero di puntare sull'interista Onana. Arrivato alla Fiorentina a parametro zero, lo spagnolo ha firmato per un anno a 2 milioni più uno di bonus e opzione per la seconda stagione.

Orgoglio viola

 "Sono molto contento, essere in un club così glorioso mi riempie di orgoglio e spero di portare una mentalità vincente. Di sicuro darò sempre il 100% e mi auguro di lasciare un segno nella storia di questa società", ha detto De Gea nel corso della presentazione al Viola Park.

La scelta di fermarsi

 De Gea ha poi spiegato la scelta di stare fermo un anno, in attesa della soluzione migliore. "E' il momento giusto per scrivere una nuova pagina - ha ribadito il portiere durante la presentazione introdotta con un saluto in italiano, in attesa di svolgere il primo allenamento con i compagni - Il Manchester è stata per tanto tempo la mia casa e rimarrà nel mio cuore per sempre. Per questo non era facile per me continuare a giocare in Inghilterra con un'altra squadra. Così mi sono fermato ma continuando ad allenarmi sempre, dunque mi sento bene e penso di essere già pronto per misurarmi in uno dei campionati più forti al mondo".

Già in campo alla prima?

 Spetterà ora a Palladino ("Un allenatore dal gioco coraggioso e quindi bello" ha affermato il portiere) decidere se affidargli la maglia da titolare già sabato a Parma per la 'prima' di campionato. Nel frattempo De Gea si metterà al lavoro per integrarsi prima possibile, come confermato da lui stesso: "Vengo per aiutare la squadra a fare bene e a crescere e per portare esperienza. Sapevo che un giorno sarei tornato a giocare e adesso ho una grande voglia di farlo. La trattativa con la Fiorentina è stata semplicissima e velocissima grazie ai dirigenti e perché era la miglior opzione possibile".

Il ruolo del portiere

 Sull'interpretazione del ruolo del portiere, lui dall'alto della sua esperienza, ha detto: "Di sicuro un portiere deve riuscire a giocare la palla con qualità, anche se per me la dote migliore per chi fa il mio mestiere ìè quella di saper evitare i gol". Il suo ritorno ha suscitato molte reazioni come dimostrano i messaggi social e non solo di colleghi ed ex compagni: "Tanta gente è contenta di rivedermi in campo e questo mi fa piacere, spero che vada tutto bene", ha concluso. 

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