Il presidente: "Nel mondo Viola la rassegnazione non esiste, cinque punti posso essere anche pochi. Vogliamo proseguire il progetto con Sousa"
La Viola non molla la corsa alla Champions. E Andrea Della Valle suona la carica. "Rassegnazione nel mondo Fiorentina non esiste - ha spiegato -. Siamo delusi, il mister per primo, perché abbiamo perso l'occasione di avvicinare la Roma, ma non dobbiam drammatizzare. Cinque punti sono tanti ma possono anche diventare pochi". "Fino a quando la matematica non ci condannerà crederemo nella Champions", ha aggiunto.
"Col Napoli abbiamo fatto una gara straordinaria, com'è possibile che negli ultimi venti giorni sia cambiato tutto? Sono sorpreso da quest'atteggiamento", ha poi tuonato il presidente. "Abbiamo sempre detto di non essere del tutto attrezzati per la Champions - ha proseguito Della Valle -. Possiamo essere delusi dalle gare con Verona e Frosinone, ma serve l'unione delle forze per ricominciare a conquistare punti". "Nel calcio si mette in discussione tutto per colpa di qualche prova sfortunata, ma non dimentichiamoci cosa abbiamo fatto finora - ha aggiunto -. Siamo tutti convinti di riuscire ad ottenere ottimi risultati in questo finale di stagione. La squadra sta dando più del 100%".
Poi sul futuro di Sousa a Firenze e gli eventuali cambi dirigenziali: "Abbiamo aperto un ciclo con lui, l'ho visto ancora carichissimo e vogliamo portare avanti un progetto sotto la sua guida. Non accetto notizie che destabilizzano l'ambiente in un momento decisivo. Parlerò di certe cose solamente a tempo debito". L'obiettivo del presidente viola è chiaro: "Fino a qualche giorno fa il nostro era il calcio più bello d'Italia. E' un percorso ancora lungo, dobbiamo difendere il quarto posto e provare a raggiungere il terzo posto. Lotteremo fino alla fine".