Alcuni supporter viola non hanno preso bene lo sfogo del francese: "Non siamo a Medellin, ai ricchi rubano ovunque". Iachini: "Franck saprà guardare avanti"
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A qualcuno non è andato giù lo sfogo di Franck Ribery dopo il furto subito nella sua villa a Firenze. Il francese aveva trovato la casa svaligiata di rientro dalla trasferta di Parma e in un lungo messaggio sui social aveva detto di sentirsi "scioccato" e "vulnerabile", aggiungendo che lui e la sua famiglia avrebbero preso le decisioni necessarie per il loro benessere. Una frase che ha fatto ipotizzare addirittura un addio al capoluogo toscano. Alcuni ultras della Viola hanno replicato in maniera piuttosto stizzita: "Caro Franck, capiamo lo shock, ma sciacquati la bocca prima di parlare di Firenze come se fosse Medellin".
Le parole, riportate da Il Giornale, suonano come una netta presa di posizione del tifo organizzato nei confronti del campione francese: "Ai ricchi rubano ovunque, ma loro hanno la fortuna di potersi permettere sistemi di allarme e vigilanze private. I poveri cristi, invece, vengono derubati anche loro, ma devono fare come San Lorenzo che lo prese in tasca e fece silenzio".
IACHINI: "LO ABBIAMO RINCUORATO, GUARDERÀ AVANTI"
Anche l'allenatore della Fiorentina, Beppe Iachini, ha parlato della questione, affermando che il francese saprà superare lo shock: "Abbiamo cercato di rincuorarlo, ma tutto ciò esula da ciò che è Firenze, una città straordinaria. Queste cose accadono in tutto il mondo, c’è dispiacere per la violazione dell’intimità, ma deve essere considerato come un episodio a sé, Franck lo capirà e guarderà avanti consapevole dell’unità di Firenze e della Fiorentina".