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Fiorentina, il dg Ferrari: "Bove deve fare degli esami in settimana, poi sapremo meglio"

"Ora abbiamo tutti il cuore e il pensiero a Edoardo, quindi il campionato viene dopo". Malagò: "E' sereno e conscio"

09 Dic 2024 - 12:37
 © Getty Images

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In casa Fiorentina sarà una settimana chiave per capire meglio il futuro agonistico di Edoardo Bove, dopo il malore in campo nel match contro l'Inter. Lo ha ammesso il dg della Viola Alessandro Ferrari, all'ingresso dell'odierna assemblea della Lega Serie A. "Non sono sorpreso dall'andamento in campionato, sta andando bene, siamo contenti - ha spiegato ai cronisti presenti -. Ora abbiamo tutti il cuore e il pensiero a Edoardo, quindi il campionato viene dopo. Ora deve fare ancora degli accertamenti e degli esami questa settimana, poi sapremo tutto meglio".

La carriera di Bove è davanti a un bivio. Se sarà necessario installare un defibrillatore sottocutaneo, per i regolamenti del calcio italiano non potrà più giocare in Serie A e, una volta che sarà perfettamente ristabilito, potrà proseguire la sua carriera solo all'estero, come accaduto all'ex Inter Cristian Eriksen dopo essere collassato in campo a Euro 2020.

Le precarie condizioni di salute del giovane centrocampista non permettono (ovviamente) a squadra e tifosi di godersi al massimo lo straordinario avvio di campionato. Grazie alla vittoria contro il Cagliari, l'ottava in campionato, la Fiorentina rimane agganciata dal gruppo che insegue Atalanta e Napoli. Un successo nel nome di Bove, come testimoniato dai tanti messaggi che i compagni gli hanno riservato. In primis Cataldi, che ha dedicato al compagno il gol-vittoria contro i sardi.

MALAGO': "PARLATO CON BOVE, E' SERENO E COSCIO"
"Bove? Conosco bene Edoardo, la sua famiglia, il suo agente. L'ho sentito ieri e l'ho trovato sereno, maturo e intelligente, è conscio della realtà". Lo ha detto Giovanni Malagò, presidente del Coni, a margine della la XV edizione del Premio Andrea Fortunato - Lo Sport è Vita al Salone d'Onore del Coni. "Ora la salute viene prima di tutto - ha aggiunto - . Poi con calma ci saranno anche i presupposti per continuare una carriera a prescindere da quelli che sono gli aspetti italiani della questione, ma questo non sta a me dirlo".

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