Il tecnico ha chiesto il doppio dell'ingaggio e delle garanzie tecniche sul mercato. La distanza non è ampia
L'addio turbolento di Torreira, il mancato riscatto di Piatek e una strategia di mercato non ancora chiara con pezzi pregiati nel mirino di diversi club. La Fiorentina sta vivendo una fase di assestamento dopo aver riconquistato un posto in Europa, ma la prima situazione da sbloccare riguarda il futuro di Vincenzo Italiano in panchina. La clausola rescissoria che gli avrebbe permesso di liberarsi è scaduta, ma per restare il tecnico ha posto delle condizioni alla dirigenza.
L'accordo per il rinnovo contrattuale di fatto ancora non c'è perché si tratta comunque di un contratto importante per entrambe le parti. Italiano vuole un accordo fino al 2025 con l'ingaggio raddoppiato rispetto a quello attuale come riconoscimento per il lavoro svolto al primo anno sulla panchina della Fiorentina.
Le parti hanno la volontà di proseguire insieme e la distanza non è così ampia da far saltare il banco, magari con l'aiuto di bonus sportivi per raggiungere la cifra chiesta da Italiano, ma la sensazione è che alla fine l'affare si farà.
I dubbi però riguardano anche il mercato. L'addio con tanto di porta sbattuta da Torreira ha scosso l'ambiente che, come ogni anno, dovrà cercare di difendersi dagli assalti per i propri giocatori migliori. Questo almeno è l'augurio di Italiano che non vorrebbe perdere Milenkovic e Saponara.