Il club viola promette il divieto d'ingresso allo stadio agli autori degli insulti razzisti una volta identificati, intanto la Figc ha aperto un'indagine
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Arrivano le prime reazioni istituzionali dopo l'intollerabile episodio di razzismo nei confronti dei giocatori del Napoli che ha caratterizzato il finale del match tra i partenopei e la Fiorentina. Il club viola ha comunicato di aver già a messo a disposizione della Questura le immagini dello stadio Artemio Franchi affinché vengano individuati i responsabili, assicurando inoltre che una volta identificati sarà loro interdetto l'ingresso all'impianto. Nel frattempo la Procura della Figc ha aperto un'indagine sulla vicenda.
PRIME VERIFICHE DIGOS: CORI DA CURVA FIESOLE
Accertamenti della Digos di Firenze sono in corso per identificare i responsabili del cori razzisti urlati contro il difensore del Napoli Koulibaly, ieri, alla fine del match Fiorentina-Napoli durante le interviste a bordo campo. Al vaglio degli investigatori ci sono le immagini riprese dalle telecamere di sorveglianza dello stadio. In base a prime verifiche, i cori sono stati intonati dalla Curva Fiesole, quando era già in corso l'uscita degli spettatori. Secondo quanto appreso, per identificare i responsabili gli agenti starebbero confrontando le immagini riprese dalle telecamere puntate sugli spalti del Franchi con quelle direzionate sui tornelli di uscita, in modo da ricostruire le fasi dell'esodo degli spettatori e individuare i responsabili. Nei prossimi giorni un'informativa con l'esito di queste prime indagini verrà inviata in procura per l'apertura di un fascicolo d'inchiesta.
FIGC, APERTA UN'INDAGINE SULLA VICENDA
In relazione alle espressioni di matrice razzista rivolte da tifosi della Fiorentina al calciatore del Napoli Kalidou Koulibaly, la Procura Federale della Figc, acquisiti i referti dei propri ispettori e ascoltato il calciatore, ha aperto un'indagine. Lo rende noto la Figc in una nota. Nelle prossime ore saranno compiuti ulteriori atti istruttori acquisendo gli atti pertinenti dalla Questura di Firenze.
IL COMUNICATO DELLA FIORENTINA
La Fiorentina esprime la più ferma e dura condanna per gli episodi di razzismo avvenuti ieri nel corso della partita contro il Napoli. Il Direttore Generale Barone, già nel post gara, ci ha tenuto a scusarsi personalmente a nome della Società con il club ospite e con i calciatori vittime di cori vergognosi e intollerabili. Il Club viola ha già messo a disposizione della questura tutte le immagini video e tutti gli strumenti in proprio possesso perché vengano individuati i colpevoli di questi inqualificabili cori. Una volta identificati dalle Istituzioni preposte i colpevoli di questo grave gesto, sarà cura della stessa Fiorentina proibire loro l’accesso allo stadio, auspicandosi medesimo impegno da parte di tutte le Società, così come l’applicazione delle regole che devono essere sempre uguali per tutti. Siamo rimasti sorpresi, infatti, che in situazioni come Atalanta Fiorentina non ci sia stata la medesima tempestività e attenzione su quanto di altrettanto vergognoso stava accadendo nei confronti di un giocatore viola. Il Presidente Commisso e tutta ACF Fiorentina lottano e si impegnano da tempo sul fronte della lotta al razzismo e ad ogni forma di discriminazione e non possono che accogliere con amarezza episodi in cui l’ignoranza e la stupidità di qualcuno mettono in imbarazzo e discussione non solo la serietà della Società gigliata, ma anche di tutta Firenze, una città che nella multiculturalità e nell’integrazione ha alcune delle sue basi più solide.