La frase offensiva nei confronti dei bianconeri era stata esposta in curva poco prima dell'inizio del match
Niente stangata per lo striscione offensivo mostrato dalla curva Fiesole prima della partita del Franchi contro la Juventus. "Assistito da Stefania Ginesio e dal Rappresentante dell'A.I.A. Carlo Moretti, nel corso della riunione del 18 marzo 2025, il Giudice Sportivo dott. Gerardo Mastrandrea ha sanzionato la società Fiorentina con un'ammenda di 50mila euro con diffida perché i suoi sostenitori posizionati nel settore denominato "Curva Ferrovia" hanno esposto una coreografia contenente un'espressione oltraggiosa nei confronti della squadra avversaria", si legge nel comunicato della Lega Serie A.
La multa alla Viola è stata inoltre inflitta anche per "i cori beceri intonati dai suoi sostenitori nel corso della gara nei confronti di calciatori e tifosi della squadra avversaria e, infine, per aver lanciato tre fumogeni nel settore occupato dai sostenitori della squadra avversaria".
Prima della decisione del Giudice Sportivo, La Juve si era rivolta a Figc e Lega Calcio per chiedere un chiarimento su quanto accaduto e alla Questura di Firenze per individuare i responsabili in modo da prendere opportuni provvedimenti. Provvedimenti che al momento sono fermi a una maxi-multa di 50mila euro.
IL PRECEDENTE IN INTER-MILAN DEL 2020: NESSUNA SANZIONE
Il 9 febbraio del 2020 a San Siro andò in scena il derby Inter-Milan, finito 4-2 per i nerazzurri. In quell'occasione i tifosi rossoneri si resero protagonisti di una coreografia provocatoria nei confronti dei rivali: durante il gioco di luci che precede ogni gara in notturna dell'Inter, tutto lo spicchio di stadio riservato ai supporter rossoneri approfittò del buio nell'impianto e riprodussero con la luce dei telefonini la scritta "Inter merda". Rispetto a Firenze diversa modalità (non uno striscione), ma medesimo insulto. In quell'occasione il Giudice Sportivo, sempre Gerardo Mastrandrea, non prese alcun provvedimento e nemmeno menzionò l'accaduto nel suo comunicato.
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NEL 2013 JUVE MULTATA PER I CORI DEI BAMBINI
Nel 2013 il giudice sportivo Tosel multò la Juventus con 5mila euro perché i bambini presenti allo Stadium (privo dei tifosi per i precedenti cori razzisti contro il Napoli) sottolineavano con la stessa parola usata a Firenze i rinvii del portiere dell'Udinese, Brkic.