L'attaccante viola si trova ancora a Parigi per motivi familiari, incerta la data del rientro. Anche Dodò out, in ospedale per appendicite
La presenza di Moise Kean resta al momento in forte dubbio per il derby di domenica al Franchi contro l'Empoli: dopo aver saltato la trasferta di Cagliari per motivi familiari (a fine gara il compagno di squadra Mandragora ha parlato di grave lutto) l'attaccante della Fiorentina è volato a Parigi dove vive una parte della famiglia. Ieri il club con una nota ha fatto sapere che Kean rientrerà "nei prossimi giorni", ma senza specificare quando, a dimostrazione di non avergli messo alcuna pressione. Intanto il giocatore ha condiviso sui social un post della Fiorentina con il risultato per 2-1 ottenuto a Cagliari e un altro di Dodò che gli ha dedicato la vittoria, come a fine gara hanno fatto anche il direttore sportivo Pradè, il tecnico Palladino e il resto della squadra.
IL COMUNICATO - “ACF Fiorentina comunica che il calciatore Moise Kean ha dovuto lasciare il ritiro di Cagliari a causa di motivi familiari e non sarà tra i disponibili per la partita di questo pomeriggio. Il calciatore rientrerà a Firenze nei prossimi giorni.”
Kean non è ancora rientrato a Firenze e la Fiorentina non ha posto vincoli temporali al permesso concesso all’attaccante, che tornerà solo una volta sistemate le proprie questioni personali e quindi molto probabilmente salterà la sfida con l'Empoli. Palladino per il derby dovrebbe confermare la coppia formata da Beltran e Gudmundsson.
OUT ANCHE DODO' - Da questa notte Dodò è in ospedale per problemi di appendicite, possibile l’operazione che lo farebbe stare fuori dal campo per almeno una settimana. Il terzino destro brasiliano dunque non ci sarà contro l’Empoli, quasi certamente salterà anche l’andata della semifinale di Conference League contro il Betis ed è a rischio anche per la trasferta di Roma della prossima giornata. Il terzino sui social ha voluto tranquillizzare i tifosi con questo messaggio: "Non preoccupatevi ragazzi, per uno che è tornato da un crociato in 4 mesi un'appendicite non è niente".