Il Milan cade a Firenze: ora è terzo
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Un rigore dell'argentino e un colpo di testa del serbo decidono nella ripresa la sfida del Franchi: i rossoneri scivolano al 3° posto. Inutile il gol di Hernandez al 95'
di Andrea GhislandiNel quarto anticipo della 25a giornata di Serie A, la Fiorentina batte 2-1 il Milan e ferma la corsa Champions dei rossoneri, ora scivolati al terzo posto alle spalle anche della Lazio. Una vittoria meritatissima quella dei toscani che nel primo tempo sbattono contro Maignan e Tomori (grandioso salvataggio sulla linea su Bonaventura) e trovano la via del gol nella ripresa. Al 49' Nico Gonzalez dal dischetto spiazza Maignan (rigore assegnato per fallo di Tomori su Ikoné), poi Terracciano contiene il forcing del Milan e nel finale Jovic in tuffo di testa raddoppia e chiude il match (87'). Al 95' Theo Hernandez accorcia le distanze.
LA PARTITA
Dopo quattro vittorie di fila (Champions compresa) passo indietro del Milan, che torna da Firenze con le ossa rotte e una sconfitta che non può far dormire sonni tranquilli in vista del ritorno di Champions League contro il Tottenham in programma mercoledì a Londra. Il punteggio finale, infatti, non rispecchia il divario in campo tra le due squadre, con i ragazzi di Pioli che hanno giocato bene solo una ventina di minuti subito dopo il gol di Nico Gonzalez, troppo poco contro una Fiorentina finalmente concreta e superiore in ogni zona del campo. Senza dubbio il Milan ha patito oltremodo l'assenza di Leao, che riprenderà il suo posto contro gli Spurs, ma quando il tuo miglior uomo in campo è il portiere c'è poco da stare allegri. Italiano finalmente si prende questa meritata soddisfazione e può guardare con maggiore ottimismo a questo finale di stagione, soprattutto in Conference League visto che in campionato il ritardo dalla zona Europa è da tempo incolmabile.
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Pioli non pensa al Tottenham e non fa turnover, visto che gli unici cambi sono dettati da squalifiche e infortuni: a centrocampo rientra Bennacer dopo l'infortunio, chance dal 1' per De Ketelaere per l'infortunato Diaz e Rebic prende il posto dello squalificato Leao in attacco al fianco dell'intoccabile Giroud. Italiano lascia in panchina l'acciaccato Milenkovic, Bonaventura vince il ballottaggio con Barak e in attacco Cabral (5 gol nelle ultime 4 gare) è supportato da Gonzalez e Ikoné.
Dopo una iniziale fase di studio, la Fiorentina aumenta i giri del motore e mette alle corde un Milan con poca qualità in fase di costruzione e costretto solo a difendersi. Thiaw sbaglia un controllo e stende Cabral al limite, beccandosi anche un cartellino giallo (11'). La punizione di Bonaventura è respinta da Maignan, attento sul suo palo. Al minuto 13 i calciatori si fermano e partono applausi e cori per Davide Astori, il capitano della Fiorentina scomparso esattamente 5 anni fa. Quando il gioco riprende la Viola torna a farsi pericolosa e per due volte Maignan respinge il sinistro di Nico Gonzalez (18' e 20'). Il muro rossonero scricchiola e rischia di crollare al 26', quando Bonaventura prende sul tempo il portiere francese che tocca il pallone e Tomori salva sulla linea di porta. Un salvataggio incredibile che vale quanto un gol quello del centrale inglese, che con Maignan tiene in piedi un Diavolo sottotono e con poche idee. Terracciano, a lungo inoperoso, è chiamato in causa solo da Giroud (32') e nel finale di tempo quando è costretto a uscire coi piedi su Rebic lanciato a rete. Praticamente non pervenuto De Ketelaere, il cui unico spunto è un cross per Messias (colpo di testa da dimenticare) nel recupero della prima frazione.
Nessun cambio all'intervallo: Italiano e Pioli ripartono con gli stessi 11. La Fiorentina parte subito forte e al 47' ottiene un calcio di rigore: Ikoné salta Tomori e una volta in area viene steso dal difensore inglese. Di Bello non ha dubbi e indica il dischetto: Nico Gonzalez è glaciale e spiazza Maignan (49') facendo esplodere il Franchi. Il gol subito è una botta di adrenalina per il Milan che cambia atteggiamento e si fa più coraggioso e intraprendente. I rossoneri mettono alla corde la Viola e cominciano a creare occasioni da gol e per Terracciano la serata si fa impegnativa: al 51' il portiere è reattivo sulla schiacciata di testa di Giroud, poi para a terra un tentativo di Rebic dal limite (55') ed è bravissimo in uscita a murare Theo Hernandez lanciato dalle retrovie da Tomori (58'). A metà ripresa Pioli opta per un triplo cambio: dentro Ibra, Origi e Bakayoko per Giroud, Rebic e Bennacer. Le sostituzioni, però, non danno l'effetto sperato e dopo 20' convincenti, il Milan cala ancora e torna fuori la Fiorentina. Maignan, il migliore dei suoi, si oppone a Dodo con l'aiuto di Tomori (67'), poi ci pensa Di Bello a far prendere uno spavento ai tifosi gigliati quando al 78' indica il dischetto per un fallo di mano di Cabral: l'intervento del Var cancella l'abbaglio del direttore di gara e il Franchi festeggia come un gol. Italiano si gioca anche la carta Jovic nel finale e pesca il jolly dal mazzo: appena entrato impegna Maignan di testa (81'), poi all'87' in tuffo batte il portiere francese su cross al bacio di Dodo. Theo Hernandez al 95' fulmina Terracciano, ma è troppo tardi: la festa è tutta della Fiorentina e con grande merito.
LE PAGELLE
Dodo 7,5 - Il personaggio che non ti aspetti, autentico padrone della sua fascia sebbene dalla sua parte ci sia Theo Hernandez. Una grande prova impreziosita dal fantastico cross per il 2-0 di Jovic.
Gonzalez 7 - Nel primo tempo Maignan gli nega due volte la gioia del gol, glaciale a inizio ripresa dagli 11 metri.
Igor 7 - Giroud, Rebic o Ibrahimovic non fa nessuna differenza. Il brasiliano è un muro e dalle sue parti non si passa mai.
Maignan 7 - Le bella notizia è che è tornato il miglior portiere della passata stagione, la cattiva è che nonostante le sue parate il Milan ha comunque preso due gol e ha perso. Lui, comunque, la pagnotta se l'è guadagnata con almeno 5 interventi provvidenziali.
Tomori 5,5 - Eroe nel primo tempo con lo strepitoso salvataggio sulla linea su Bonaventura, brutto anatroccolo nella ripresa con il fallo da rigore su Ikoné che dà il la alla vittoria della Viola.
De Ketelaere 5 - Prova ancora incolore del belga, lanciato titolare per l'infortunio di Brahim Diaz. Si vede un pochino di più nel momento migliore del Milan, ma complessivamente la sua prova è lontana dalla sufficienza.
IL TABELLINO
FIORENTINA-MILAN 2-1
Fiorentina (4-3-3): Terracciano 6,5; Dodo 7,5, M. Quarta 6,5, Igor 7, Biraghi 6 (29' st Ranieri 6); Bonaventura 6 (36' st Castrovilli sv), Amrabat 6,5 (46' st Barak sv), Mandragora 6; Gonzalez 7 (46' st Sottil sv), Cabral 6,5 (36' st Jovic 6,5), Ikoné 6,5. A disp.: Cerofolini, Sirigu, Milenkovic, Venuti, Bianco, Duncan, Saponara, Brekalo, Kouamé. All.: Italiano 7
Milan (3-4-1-2): Maignan 7; Kalulu 5,5, Thiaw 5, Tomori 5,5; Messias 5 (29' st Saelemaekers 6), Tonali 6, Bennacer 5,5 (21' st Bakayoko 5,5), Hernandez 6; De Ketelaere 5 (38' st Adli sv), Giroud 6 (21' st Ibrahimovic 5), Rebic 5 (21' st Origi 5). A disp.: Mirante, Tatarusanu, Ballo-Touré, Calabria, Dest, Florenzi, Kjaer, Pobega, Vranckx. All.: Pioli 5
Arbitro: Di Bello
Marcatori: 4' st rig. Gonzalez (F), 42' st Jovic (F), 50' st Theo Hernandez (M)
Ammoniti: Thiaw (M), Cabral (F), Messias (M), Ikoné (F), Gonzalez (F), Kalulu (M)
Espulsi:
Note: Al 34' st ammonito Italiano (F) per proteste
LE STATISTICHE
Luka Jovic ha realizzato cinque gol di testa in tutte le competizioni in questa stagione, nessun giocatore di Serie A ha fatto meglio (cinque anche per Victor Osimhen).
Theo Hernández, insieme ad Achraf Hakimi, è l’unico difensore a contare almeno tre gol e almeno tre assist in ciascuna delle ultime quattro stagioni nei top-5 campionati europei.
Il Milan ha perso quattro partite nel 2023 in Serie A, meno solo di Cremonese, Sampdoria e Salernitana nel torneo (tutte sei).
Il Milan ha subito tre gol su calcio di rigore nel 2023 in Serie A, nel periodo nessuna squadra ne ha concessi di più nel torneo (tre anche Bologna, Sampdoria e Salernitana).
La Fiorentina ha vinto contro il Milan mantenendo la porta inviolata per la prima volta da dicembre 2018 (1-0 con Pioli in panchina).
Nicolás González ha segnato cinque degli ultimi sette gol in Serie A su calcio di rigore.
Prima di Nicolás González l'ultimo giocatore della Firoentina che aveva realizzato un gol su rigore contro il Milan in Serie A è stato Erick Pulgar nel febbraio 2020.
Nicolás González ha realizzato tutti i rigori calciati in Serie A (cinque/cinque).
Il Milan è la squadra con cui Zlatan Ibrahimovic ha giocato più partite in campionato in carriera (123).
Mike Maignan ha giocato la sua 50ª partita con il Milan in tutte le competizioni.