Fiorentina, Palladino: "Obiettivo raggiunto, soddisfatto. Ho sbagliato qualcosa nella formazione"

La Fiorentina di Raffaele Palladino stacca il pass per gli ottavi di finale di Conference League grazie al pari ottenuto contro il Guimaraes. Un risultato acciuffato nel finale dopo essere passati in svantaggio, ma un punto che lascia soddisfatto il tecnico dei viola che ora aspetta l'avversario che arriverà a febbraio da playoff e relativi sorteggi: "Dobbiamo aspettare, ma la cosa importante era raggiungere l'obiettivo di essere tra le prime otto. Siamo contenti e soddisfatti, ringrazio la squadra per questo percorso. Mi è piaciuto l'atteggiamento, dei titolari e di chi è subentrato. Sapevamo che non era facile, non era importante il primo o secondo posto, ma arrivare a febbraio senza dover affrontare un altro turno".

"Soddisfatto dei 90'? Non posso rimproverare nulla, abbiamo affrontato una buona squadra che in casa è temibile. Ci sporcavano le giocate e il gol l'abbiamo preso così. Chi è entrato ha dato energia e una mano, abbiamo avuto tante occasioni, abbiamo concesso, ma è una gara che ci fa crescere" ha detto ai microfoni di Sky.

Il tecnico si è anche preso le responsabilità per il primo tempo sotto ritmo dei suoi: "Avevamo preparato la partita in una certa maniera, a fine primo tempo ho fatto solo degli aggiustamenti non per demerito della squadra. Ho sbagliato io qualcosa e ho modificato, la squadra aveva bisogno di noi per essere messi nella giusta condizione. Siamo stati lunghi e meno intensi nel palleggio, dobbiamo anche complimentarci con loro".

Parlando dei singoli ha aggiunto: "Beltran a sinistra era l'unica possibilità che avevo, ne potevo adattare un altro ma sarebbe stato solo adattato. Ho scherzato con lui, mi ha detto che può fare anche il portiere. Lo ringrazio per la sua disponibilità, questo è un gruppo che mi sta dando tanto. Richardson? Credo in lui, ha caratteristiche che mi piacciono, diverse da quelle che abbiamo. Ha struttura e fisico, ma deve migliorare e capire che è il momento di alzare il livello. C'è bisogno di qualcosa in più, sembra giochi con leggerezza, ma serve qualcosa in più e oggi è andato in difficoltà. Gli chiedo tanto in non possesso, sa cosa voglio da lui e cosa deve migliorare".