Il tecnico viola: "Sul futuro sono stato chiaro. Spero di chiudere con una vittoria"
Alla vigilia di Lazio-Fiorentina, il pensiero di Sousa corre alla finale di Coppa Italia: una vittoria della Juve qualificherebbe direttamente i viola all'Europa League: "Il risultato ci può dare la possibilità di preparare la pre-stagione in modo più tranquillo e con i tempi giusti senza i preliminari. Farò il tifo per i più forti, sperando che anche stavolta lo saranno". E ancora: "Sul futuro sono stato chiaro. Vogliamo finire con una vittoria".
"Il mio futuro? Sono stato molto chiaro nelle mie parole, se qualcuno ha scritto altre cose bisogna chiederlo a loro", ha proseguito Sousa. Sulla stagione della Fiorentina: "Nessuno aveva grandi aspettative, le abbiamo create noi. C'è rammarico per come si è chiusa proprio perchè era iniziata con altissime aspettative. Ma lo stesso si può dire delle squadre di Milano o delle due squadre di Roma. Abbiamo lavorato per essere primi, abbiamo avuto la possibilità di diventarlo ma non ci siamo riusciti. La prima stagione me l'aspettavo più difficile, ma ero convinto che sarebbero arrivati risultati positivi. I nostri tifosi sono stati e sono straordinari, è una forza in più per noi. Cercheremo l'anno prossimo di spingere questa energia per aiutarci come hanno sempre fatto". Sulla sfida contro la Lazio: "Anche la Lazio ha avuto un inizio che sul piano emozionale ha compromesso la stagione. Domani giocherà la formazione migliore per cercare di finire con una vittoria. Kone sta bene, si è sempre allenato al 100% e può giocare. L'unico che non sta bene è Kouba. Lezzerini in porta è un'idea". Sull'organizzazione societaria: "Le ultime decisioni spettano sempre alla proprietà, per questo il presidente Cognini mi ha garantito la sua presenza. Fino a quando non mi diranno diversamente sarà lui il mio referente. Pradè? Il nostro rapporto umano e professionale è sempre stato diretto, così come lo è stato con Andrea Della Valle e la proprietà", ha concluso.