Il ds viola: "Non mi è piaciuto per niente l'atteggiamento di fronte ai nostri tifosi"
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La Fiorentina interrompe la sua striscia vincente contro il Bologna e Daniele Pradè non nasconde una certa amarezza e attacca frontalmente il suo ex allenatore, Vincenzo Italiano. "Non mi è piaciuto per niente l'atteggiamento di Italiano di fronte ai nostri tifosi - ha detto il ds viola ai microfoni di Dazn -. Insieme abbiamo condiviso gioie e dolori e l'ho trovata una grandissima mancanza di rispetto. Ho capito tante cose dell'uomo. Non ho avuto modo di incontrare Italiano e non lo vorrei neanche incontrare".
A Pradè non è nemmeno piaciuta la direzione di Fabbri. "Sono venuto per portare un saluto al nostro tecnico Raffaele Palladino. Siamo passati da una bella gioia, con Edoardo Bove al "Viola Park" a questo lutto. La partita è iniziata sotto questo shock. Poi, secondo me, c'è stato un calcio di rigore netto non dato che poteva sicuramente cambiare l'evento della gara (su Gudmundsson, ndr)".
Sulla partita. "Siamo ambiziosi. Nel primo tempo abbiamo giocato bene, nella ripresa hanno fatto meglio loro. Torno a ripetere quanto detto in precedenza: sull'episodio che ha riguardato Gudmundsson poteva cambiare tutto".
Immediata la replica di Italiano: "Nelle ultime partite, anche vinte, ho fatto la stessa identica cosa. Sono rientrato negli spogliatoi. Non ho mancato di rispetto a nessuno. Proprio andando dentro ho cercato di evitare qualche mio comportamento sbagliato. Lui dice che l’ho deluso? Per me Pradè ha esagerato. Magari avrà modo di rivedere le immagini e cambiare opinione su quello che mi ha visto fare stasera. Ho vissuto tre anni indimenticabili a Firenze con ragazzi straordinari e una società straordinaria. Ripeto, sono un po' anche sorpreso da quello che ha detto il direttore, ma la chiudo qua. Ormai ho risposto e non ho più nulla da aggiungere".