L'ex punta della Roma arriva in prestito secco oneroso. Respinta anche la seconda offerta per l'islandese del Genoa
È fatta per il trasferimento di Andrea Belotti dalla Roma alla Fiorentina. Dopo l'indizio social del club viola che ha postato un gallo, il bomber ormai ex Roma si è materializzato in città, precisamente al Viola Park: foto in posa con la sciarpa ma niente visite mediche. Semplici test (ha già ottenuto l'idoneità sportiva) e poi la firma sul contratto. Andrà a rafforzare il reparto avanzato di Vincenzo Italiano: la formula è quella del prestito oneroso secco fissato a 750 mila euro. Il 30enne dovrebbe essere disponibile già per la trasferta in casa del Lecce programmata per venerdì sera.
Di certo Italiano ha la necessità di avere in rosa un attaccante che sappia agire sull'esterno e che possa, soprattutto, essere impiegato come trequartista/seconda punta. Il nome che è stato individuato è quello di Albert Gudmundsson del Genoa. La prima offerta viola non è piaciuta alla dirigenza del Grifone che ha sparato una cifra esagerata (30 milioni più bonus), per ribadire il concetto che non ha intenzione di privarsi a stagione in corso del suo elemento più importante. Ma la Fiorentina non molla ed ha provato un nuovo assalto aumentando la proposta a 20 milioni più 2/3 di bonus, ricevendo un'altra risposta negativa dalla Liguria. Il club viola si sta muovendo comunque per un'alternativa che non sarà Giovanni Reyna, trequartista ed esterno statunitense, ma con passaporto anche portoghese: ai margini del Borussia Dortmund, il 21enne nato a Sunderland è diretto al Nottingham Forest, in Premier League.
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