Il direttore generale era sbarcato in Italia nel 2019 per il grande colpo viola insieme al nuovo presidente e proprietario
Joe Barone, all’anagrafe Giuseppe, era nato a Pozzallo, in Sicilia, il 20 marzo 1966. A 8 anni però ha lasciato l’isola per emigrare con la famiglia negli Stati Uniti, a Brooklyn, a caccia di sogni. Cresciuto nel più classico dei quartieri italo-americani, non ha dimenticato le sue origini. Dopo la laurea in Economia aziendale ha cominciato a lavorare in un istituto bancario ma nel tempo libero non ha mai smesso di frequentare la comunità italo-americana ed è proprio in quell’ambiente che ha conosciuto l’attuale presidente e proprietario della Fiorentina, Rocco Commisso.
L’immediata intesa tra i due ha portato al primo incarico per Barone nella società di telecomunicazioni del magnate italoamericano, originario della Calabria. Nel 2017 il suo primo ruolo nel mondo del calcio: vicepresidente dei New York Cosmos in seguito all’acquisizione della società da parte di Commisso. Poi nel 2019 il grande colpo Fiorentina. Joe Barone è stato determinante nell’operazione di acquisto del club viola con Commisso che, con il ruolo di direttore generale, gli ha dato pieni poteri: gestione della società, libertà di scelte sul mercato, e totale indipendenza sul fronte logistico-amministrativo. L’ideazione e la costruzione del Viola Park, il nuovo centro sportivo polifunzionale, è stato il suo fiore all’occhiello.
Il manager siciliano lascia i 4 figli, Pietro, Salvatore, Giuseppe e Gabriella e la moglie Camilla che si era trasferita con lui a Firenze per accompagnarlo in questa sua nuova sfida affrontata con amore e tanta passione.