Duro comunicato (in fiorentino) della tifoseria contro la proprietà
Nervi sempre più tesi a Firenze, con la Curva Fiesole che critica ancora i Della Valle e chiede, in un comunicato, la resa dei conti alla proprietà. "Il vero problema è che ormai da anni la nostra Fiorentina l'avete abbandonata, o meglio data in gestione come si fa con le cose vecchie - si legge - Raccontateci quello che volete fare in maniera chiara e trasparente. Noi saremo li ad ascoltarvi pronti a riaccogliervi se decidete di tornare".
La Fiorentina è sempre più una polveriera. Nel giorno dell'addio di Gonzalo Rodriguez, capitano e idolo dei tifosi viola, la Curva Fiesole ha nuovamente attaccato la proprietà. Il clima in città è davvero pesante, con la Curva che per tutta la stagione ha manifestato il proprio disappunto contestando società, giocatori e allenatore.
Una presa di posizione legittima (chi paga il biglietto ha il diritto di contestare in maniera civile), ma che ha condizionato il rendimento dei giocatori, non immuni a questo caos. E' di circa 3 settimane fa, infatti, lo sfogo di Federico Bernardeschi dopo il pareggio in extremis con il Sassuolo. "Dispiace per questa squadra perché è fatta di grandi uomini e calciatori e non meritiamo questo trattamento" le sue amare parole. Oggi l'ennesimo comunicato con una richiesta di resa dei conti. La palla passa ora ai Della Valle...
Cari DV... Proviamo così. Proviamo in fiorentino a farvi capire perché il vostro tempo a Firenze l'è arrivato a i capolinea.
A leggere le sue dichiarazioni Diego sinceramente ci vien un po' da ridere (a proposito qual buon vento?!) ma soprattutto ci fa fare un salto nel passato quando 15 anni fa siete arrivati a Firenze. Ricordate vero. C'erano 30.000 persone in serie C strette intorno ad un amore ferito pronte a sostenerlo. C'era entusiasmo, eravate presenti. Basta sentire le parole dei giocatori dell'epoca per capire la differenza con il vuoto di oggi.
Il vero problema, cari signori, le un sono le mancate vittorie. Le coppe le un si vincevano prima e le un si vincono nemmeno oggi. E non è neanche un'annata storta che ci preoccupa, abbiamo visto di peggio. La nostra vittoria è essere e sentirsi fiorentini, orgogliosi della nostra storia e della nostra città.
E il vero problema è che ormai da anni la nostra Fiorentina l'avete abbandonata, o meglio data in gestione come si fa con le cose vecchie, come una delle vostre tante aziende che avete.
La Fiorentina è il nostro amore, la nostra vita e questo non lo possiamo accettare.
Dove eravate nei momenti cruciali di questa stagione? Pensate che basti guardare i giocatori negli occhi una volta o fare una trasferta all'anno.
Lo sapete perchè possiamo permetterci di urlarvi il nostro dissenso? Perchè NOI non l'abbiamo mai lasciata sola e MAI la lasceremo. Da a Baku, a Palermo, con la pioggia o con il vento noi saremo sempre al suo fianco. E lo saremo anche quando un giorno, lontano o vicino che sia, voi non ci sarete più. O forse pensate che i 20.000 abbonamenti di quest'anno sian dovuti alla vostra entusiasmante gestione.
Lo sapete che migliaia di questi tifosi e un vengan nemmeno più allo stadio. E non immaginate quanti hanno smesso di farlo dopo decenni. E la si domanda lei in do gli sta i divertimento si figuri noi.
Muoiono i sogni de' fiorentini che ve ne rendete conto o no?!
Facciamo così. Invece di perdere tempo a far la conta de guelfi e dei ghibellini venite a Firenze, fate una bella conferenza stampa SOLO VOI DUE senza gli intermediari di turno. Parlateci, raccontateci quello che volete fare in maniera chiara e trasparente. Noi saremo li ad ascoltarvi pronti a riaccogliervi se decidete di tornare magari si fa anche du' parole insieme.
Attenzione però il nostro è un AMORE, non un prodotto. Diego e Andrea o lo trattate come tale tornando ad essere presenti e vicini, oppure ve lo ribadiamo ancora una volta: per noi potete andarvene fin da subito e non vi preoccupate, Noi saremo sempre la Fiorentina, perciò andremo avanti lo stesso.
Con tutto il cuore, la Curva Fiesole.