I bianconeri rimangono a punteggio pieno con il Napoli. Espulso Badelj, il Var toglie un rigore ai bianconeri
Nella 5a giornata di Serie A, la Juventus batte 1-0 la Fiorentina e rimane in testa alla classifica a punteggio pieno insieme al Napoli. Dopo un primo tempo senza emozioni, il match viene deciso al 52' da un colpo di testa in tuffo di Mandzukic ottimamente servito da Cuadrado, il migliore in campo. La squadra di Pioli non riesce a reagire a al 66' rimane in 10 per l'espulsione di Badelj: nell'occasione il Var toglie un rigore alla Juve.
Dybala per una serata non gira, Higuain continua nel suo momento no, ma Allegri non se ne preoccupa perché ci pensa Mario Mandzukic. Con un gol in tuffo di testa, il croato toglie la castagne dal fuoco ai bianconeri, a lungo imbrigliati da una Fiorentina molto ordinata tatticamente, e dà inizio alla prevedibile lunga volata con il Napoli. Dopo cinque giornate, le due grandi favorite per lo scudetto si scrollano di dosso l'Inter e rimangono a braccetto in vetta alla classifica. Ha dovuto sudare la Juve, non ha espresso un gioco convincente e per questo motivo, al di là della storica rivalità con la Fiorentina, questi tre punti valgono tanto. Allegri cambia tanto dalla cintola in giù, ma davanti si affida alla vecchia guardia, tanto a turno almeno uno la giornata giusta la azzecca. Se il croato è stato il braccio, di sicuro la mente Cuadrado è stato la mente, che nella ripresa ha fatto tutto ciò che ha voluto sulla sua fascia di competenza. Allegri può sorridere anche per la prova di personalità di Bentancur (tra i migliori), mentre rimane il problema del terzino destro: Sturaro si è adattato ma si vede che non è il suo. Nonostante la sconfitta gli applausi vanno alla Fiorentina, soprattutto per il primo tempo e per averci creduto fino alla fine anche con l'uomo in meno. Pioli ha preparato bene una gara difensiva e il suo unico neo è stato il cambio Laurini-Bruno Gaspar: il portoghese ha pagato dazio all'Allianz Stadium e ha vissuto una serata da incubo.
Rispetto al match contro il Sassuolo, Allegri fa ampio turnover cambiando 5 uomini: fuori Buffon, Lichtsteiner, Chiellini, Alex Sandro e Pjanic sostituiti da Szczesny, Sturaro, Barzagli, Asamoah e Bentancur: al giovane uruguayano è affidata la regia. In attacco Allegri va sul sicuro e dà fiducia ai Fab 4, Cuadrado-Dybala-Mandzukic-Higuain. Il collega Pioli, invece, fa un solo cambio rispetto al Bologna: Laurini prende il posto di Bruno Gaspar come terzino destro.
Dybala parte subito fortissimo a conferma del suo incredibile stato di grazia, ma la Joya dura solo 10' il tempo di calciare a lato di pochissimo una punizione dal limite. La Viola, che si presenta con un 4-2-3-1 speculare rispetto ai bianconeri, è brava a chiudere tutti gli spazi e a non far arrivare rifornimenti in attacco. Scalano e raddoppiano bene quelli della Fiorentina, autori di un primo tempo ordinato e tatticamente accorto come voleva Pioli. Una strategia che imbriglia la Juve, che non riesce ad andare in verticale ed è costretto a giocare in orizzontale senza ritmo. La Fiorentina manca solo in attacco, dove non è riuscita a sfuttare al meglio le ripartenze, in particolare una con Simeone impreciso nel servire Chiesa tutto solo.
Nessun cambio nella ripresa, che si mette subito bene per la Juve. Al 7' bel cross da destra di Cuadrado, Higuain a centro area non ci arriva, ma Mandzukic in tuffo di testa anticipa Bruno Gaspar e fa secco Sportiello. Disastroso il portoghese appena entrato per Laurini. Il colombiano cambia passo, si scatena e comincia a servire un cross dopo l'altro: sul primo (14') non ci arriva nessuno, sul secondo (23') pesca ancora Mandzukic, ma questa volta Bruno Gaspar salva. Poi al 27' ci prova lui stesso, ma Sportiello vola e si salva. Nel frattempo il Var aveva tolto un rigore a Matuidi, ma regalato un uomo in più alla Juve (espulso Badelj per doppia ammonizione). Allegri fa rifiatare Dybala (dentro Pjanic), ma la Juve ha il demerito di non chiudere il match e nel finale rischia prima su un tiro di Gil Dias e poi con un colpo di testa di Simeone. Immaginiamo solo la rabbia di Allegri, che si trasforma in sollievo e gioia al triplice fischio di Doveri. La sua Juve rimane a punteggio pieno insieme al Napoli. Come previsto.
Cuadrado 7,5 - Spacca la partita nella ripresa con l'assist a Mandzukic e tante altre iniziative. Spina nel fianco.
Asamoah 7 - Assoluto padrone della fascia sinistra, non fa rimpiangere Alex Sandro.
Higuain 5 - Altra serata incolore per il Pipita, mai pericoloso.
Bruno Gaspar 4,5 - Entra al posto di Laurini e si perde Mandzukic. Sempre in difficoltà. Un disastro.
Badelj 5 - Il Var lo grazia dal rigore, ma gli rifila il secondo giallo per il fallo su Matuidi. Ingenuo.
Pezzella 6,5 - Insieme ad Astori gran lavoro nel bloccare Higuain.
JUVENTUS-FIORENTINA 1-0
Juventus (4-2-3-1): Szczesny 6; Sturaro 5,5 (46' st Lichtsteiner sv), Barzagli 7, Rugani 6, Asamoah 7; Bentancur 7, Matuidi 6,5; Cuadrado 7,5, Dybala 5,5 (30' st Pjanic 5,5), Mandzukic 7; Higuain 5. A disp.: Buffon, Pinsoglio, Chiellini, Benatia, Howedes, Alex Sandro, Douglas Costa, Bernardeschi. All.: Allegri 6
Fiorentina (4-2-3-1): Sportiello 6,5, Laurini 6 (6' st Bruno Gaspar 4,5), Astori 6,5, Pezzella 6,5, Biraghi 5; Badelj 5, Veretout 5,5; Benassi 5,5 (16' st Gil Dias 5,5), Chiesa 5,5, Thereau 6 (23' st Sanchez 6), Simeone 5,5. A disp.: Dragoswki, Cerofolini, Milenkovic, Saponara, Eysseric, Maxi Olivera, Cristoforo, Babacar, Vitor Hugo. All.: Pioli 6
Arbitro: Doveri
Marcatori: 7' st Mandzukic (J)
Ammoniti: Barzagli (J), Laurini (F), Badelj (F), Astori (F)
Espulsi: Al 21' st Badelj per doppia ammonizione