Florentino Perez non molla il colpo e, nonostante la scelta di molte squadre di dire no alla Superlega, ha deciso di rilanciare nuovamente il progetto. L'occasione è stata l'Assemblea dei Soci del Real Madrid durante la quale il numero uno dei Blancos ha mostrato le proprie avversità verso il nuovo format della Champions League. "ll progetto Superlega è oggi più necessario che mai. L’obiettivo è chiaro: offrire il miglior spettacolo possibile e con un Fair Play finanziario più efficiente, perché ci sono sempre più club che perdono centinaia di milioni ogni anno. I dirigenti della UEFA stanno andando nella direzione opposta. Intendono riformare la Champions League: un progetto calcistico insolito, assurdo e senza senso. Senza sfide di andata e ritorno e con un numero maggiore di partite. Assurdo ha sottolineato Perez -. Questa non è la soluzione. Attualmente i diritti delle 125 partite della Champions League vengono vendute in Spagna per 360 milioni. Nel nuovo accordo (2024-2027) sono state vendute 189 partite per 320 milioni di euro: 64 partite in più e 40 milioni di euro in meno. Questo modello di competizione allontanerà ulteriormente i tifosi dal nostro sport. Il nuovo modello che la Uefa sta preparando non è quello richiesto dai tifosi di tutto il mondo, ma piuttosto quello che meglio si adatta al sistema di governo politico dell’Uefa. Le richieste dei tifosi e dei giocatori e le esigenze dei club non vengono prese in considerazione. La Uefa continua a gestire le competizioni come 30 anni fa. Il progetto Superlega è stato affetto da costanti campagne di disinformazione e manipolazione. Sarebbe una competizione del tutto compatibile con le competizioni nazionali e i loro calendari. Il suo unico obiettivo è rafforzare e migliorare le competizioni europee".