L'ex punta uruguaiana ricorda l'esperienza al Manchester United con CR7
Una sola stagione vissuta insieme (2003-04) è bastata a Diego Forlan per fare un 'ritratto' di Cristiano Ronaldo. L'ex attaccante uruguaiano, ritiratosi dal calcio giocato nelle scorse settimane, in un'intervista al Mirror ha descritto l'atteggiamento del fuoriclasse portoghese nello spogliatoio del Manchester United, guidato all'epoca da Sir Alex Ferguson. "Cristiano era un egocentrico, voleva stare sempre vicino allo specchio e passava tutto il giorno a guardarsi", il racconto del 40enne.
Ronaldo all'Old Trafford aveva ereditato la maglia numero 7, appartenuta a una leggenda dei Red Devils come David Beckham: Forlan cita esplicitamente lo Spice Boy per evidenziarne, al contrario del suo erede, la semplicità. Del resto il medesimo concetto era stato espresso a Fox Sports Radio: "Beckham era più naturale. Cristiano si cambiava davanti allo specchio, era 'tremendo'... è tutto più costruito. Beckham usciva spettinato e stava comunque bene, CR7 non l’ho mai visto spettinato". Già allora - e oggi ancora di più nell'era dei social - oltre all'aspetto tecnico, il look vuole la sua parte e l'attaccante della Juventus lo sa bene.