Il Ministero degli Interni transalpino ha deciso di rafforzare i controlli in vista della sfida di Nations League
di Marco Cangelli© Getty Images
Stadio quasi vuoto, ma controlli a tappeto per evitare che da una piccola scintilla possa scatenarsi il pandemonio. È questo il clima che la Nazionale Francese troverà allo Stade de France in occasione della sfida di Nations League contro Israele, in programma a Parigi nella serata di giovedì 14 novembre. Le crescenti tensioni in Medio Oriente e l'appello del governo guidato da Benjamin Netanyahu rivolto ai cittadini israeliani di evitare di recarsi allo stadio hanno spinto numerosi tifosi a disertare il match tanto che si stima la presenza di 20.000 supporters a fronte di una capienza massima di 80.000 persone, tuttavia il capo della polizia francese Laurent Nuñez ha annunciato che saranno dispiegati 4.000 fra agenti e personale di sicurezza.
“Non esiste una minaccia particolare, ma il rischio zero non esiste - ha spiegato il ministro dell’Interno Bruno Retailleau a TF1 a cui hanno fatto eco le parole di Nuñez -. “Ci sarà un doppio controllo, un perimetro di sicurezza attorno allo stadio antiterrorismo. Avremo un totale di 4.000 persone nel sistema". Secondo quanto riportato dall'emittente transalpina, lo schieramento degli agenti sarà diviso fra 2500 agenti di polizia e gendarmi chiamati a presidiare lo stadio, mentre altri 1500 si distribuiranno lungo le vie di comunicazione della capitale francese. Fra loro ci saranno inoltre molte unità mobili delle forze armate, siano essi CRS o gendarmi mobili.
Oltre alla polizia, all'interno dello stadio saranno chiamati a intervenire in caso di necessità anche 1.600 agenti di sicurezza ingaggiati dalla FFF (Federazione Calcistica Francese) a fronte di una media di "1.200 o 1.300" che operano normalmente in caso di tutto esaurito come spiegato da Nuñez. Misure importanti, che renderanno senza dubbio difficoltoso l'accesso allo stadio e che per questo motivo potrebbe aver spinto numerosi tifosi dei Blues a saltare l'appuntamento, seguendolo piuttosto da casa. Il giorno della partita gli esercizi commerciali, e quindi i bar, che circondano la piazza antistante la recinzione, hanno avuto l'ordine di tenere chiuso così come gli uffici delle diverse attività commerciali presenti nelle aree limitrofe.
Gli spettatori dovranno inoltre sottoporsi a controlli rigidi come sottolineato da Nuñez: "I controlli di identificazione verranno effettuati intorno allo stadio, mentre per gli spettatori ci sarà un sistema di sicurezza attorno allo stadio con doppio controllo: all'ingresso del perimetro di protezione, poi all'ingresso dello stadio. Ogni volta controllo d'identità e perquisizione". Sarà quindi indispensabile presentarsi allo stadio con un documento d'identità, ma soprattutto sarà vietato entrare con bandiere palestinesi essendo ammesse soltanto quelle francesi e israeliane. Una situazione estremamente complicata, ma che dovrebbe evitare scontri come quelli accaduti ad Amsterdam in occasione della sfida di Europa League fra Ajax e Maccabi Tel Aviv.