Il tecnico del Grifone alla vigilia del match di San Siro: "Un piacere giocare contro di loro. Sono favoriti, ma andremo lì a fare la nostra partita"
Alexander Blessin vuole provare a rialzare la testa dopo due sconfitte consecutive, ma davanti al suo Genoa, venerdì sera a San Siro, ci sarà il Milan a caccia di punti scudetto: "Con il Verona e con la Lazio abbiamo fatto molti regali, ora bisogna cercare di evitarne altri e puntare a farci noi stessi un regalo - ha detto il tecnico in conferenza stampa -. Giocare contro una grande squadra come il Milan è sempre un piacere. Loro sono favoriti, ma andremo lì per fare la nostra partita".
Blessin ha qualche dubbio di formazione, specialmente davanti: "L'idea di far giocare Ekuban c'è, perché nell'ultima gara ha giocato 45 minuti ed era in miglioramento. Anche Piccoli nell'ultima gara ha fatto bene e c'è la possibilità di giocare con due attaccanti. Naturalmente però quando si perde una partita prendendo quattro gol è importante guardare innanzitutto gli errori commessi. Frendrup al posto di Sturaro? Le corse in profondità ci servono, sono molto importanti per il nostro gioco. Sturaro è un giocatore importantissimo per la squadra, ma deve essere al 100%. Se è al 60-70% va in difficoltà. Siamo sulla buona strada per recuperarlo il prima possibile. Galdames ha giocato molto bene contro l'Atalanta, con una grande mentalità e mettendoci il cuore. Anche Frendrup ha fatto molto bene nelle due gare che ha disputato. Si sta allenando bene ed è sulla strada giusta. Sono contento di avere queste opzioni, contro il Milan sarà importante avere una squadra compatta che lavora insieme".
L'avversario del Genoa sarà di quelli tosti, anche se viene da un paio di passi falsi: "Se vediamo le partite con Bologna e Torino, anche se sono finite 0-0, loro non hanno mai perso la loro struttura e il loro equilibrio fino alla fine. Il Bayern Monaco, ad esempio, contro il Villarreal ha attaccato molto e ha perso equilibrio. Noi contro la Lazio non abbiamo messo intensità ed è invece quello ci servirà per la partita di domani. Bisogna ritrovare quell'intensità che abbiamo messo in campo nelle altre partite e dobbiamo metterla in campo domani contro il Milan. Con la Lazio abbiamo dato la sensazione di andare a fare pressing solitari, mentre nelle altre gare abbiamo dimostrato di saperlo fare tutti compatti e questo sarà molto importante domani".
Il tecnico, in ogni caso, vede i suoi pronti per l'appuntamento: "È stato molto importante parlarci fra di noi, ognuno si è preso le sue responsabilità. Anche dopo le otto gare positive all'inizio ho sempre detto che non avevamo ancora raggiunto niente. C'è stata forse un po' troppa fiducia e magari pensavamo che le vittorie sarebbero venute da sole. Siamo di nuovo vicini alla zona salvezza e questo magari ha messo in difficoltà i ragazzi dal punto di vista mentale. Questa settimana però abbiamo fatto un'analisi tutti insieme e le cose erano chiare per ognuno di noi. Sarà molto importante tornare a giocare in quel modo, quella è la nostra forza".