È nata la Genova Stadium S.r.l., società che avrà l'obiettivo di formulare l'offerta per l'acquisto dell'impianto e la sua successiva valorizzazione
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Rivali sul campo, ma unite da Marassi. A due giorni dall'attesissimo derby di Coppa Italia, Genoa e Sampdoria hanno fatto il primo passo verso l'acquisto (a oggi l'impianto è di proprietà del Comune) e la ristrutturazione dello stadio Luigi Ferraris. Con una nota pubblicata in contemporanea infatti "Genoa CFC e U.C. Sampdoria annunciano la nascita di Genova Stadium S.r.l., società composta pariteticamente dai due club che avrà l'obiettivo di formulare l'offerta per l'acquisto dello Stadio Luigi Ferraris e la sua successiva valorizzazione".
L'idea è quella di lavorare d'inverno sulla preparazione di strutture prefabbricate per poi passare alla demolizione e ricostruzione delle parti da cambiare in estate. Il progetto per rifare lo stadio genovese, costruito nel 1911 e ristrutturato nella sua forma attuale per i Mondiali di Italia '90, è pronto da tempo e porta la firma di Hembert Penaranda, architetto guida di Officina Architetti. Era stato fatto su richiesta del Genoa e aveva poi trovato parere positivo anche da parte della Sampdoria.
Sul futuro dello stadio è intervenuto oggi anche il sindaco Marco Bucci durante l'incontro con i due allenatori, Gilardino e Sottil, in occasione del derby di Coppa Italia di mercoledì prossimo. "Vogliamo costruire veramente lo stadio, quindi ci diamo da fare e vogliamo che sia un'opportunità per tutta la città - ha dichiarato il primo cittadino di Genova -. Sapete che vogliamo entro l'anno avere un progetto in mano e cominciare con tutta la parte amministrativa, perché vogliamo essere pronti per il 2032 per il campionato Europeo. Io andrò allo stadio mercoledì sera e con le società parleremo anche di questo".