L'attaccante macedone è pronto ad appendere gli scarpini al chiodo: "Prima vorrei giocare di nuovo con i tifosi al Ferraris"
Il 2020 che sta andando in archivio è stato un anno indimenticabile per Goran Pandev, che al netto della pandemia che ha sconvolto il mondo è sempre stato protagonista con la maglia del Genoa e soprattutto ha potuto festeggiare la storica qualificazione ottenuta con la sua Macedonia del Nord ai prossimi Europei, evento che con ogni probabilità metterà fine alla sua carriera (in cui ha vinto il Triplete e il Mondiale per Club con l'Inter e molti altri trofei di club e individuali).
Ad annunciarlo è stato lo stesso attaccante macedone durante un'intervista a 'Il Secolo XIX': "Ibra è un grandissimo, spero continui: senza di lui il calcio non sarebbe lo stesso. Io però ho quasi deciso, in estate ne faccio 38 e mi fermo, ne ho parlato con mia moglie. E poi resterò a vivere qui, lo hanno deciso i miei figli". Prima di smettere però ha un desiderio: "Vorrei di nuovo giocare nel Ferraris con i nostri tifosi, per chiudere in bellezza. Questo è il club in cui ho militato più a lungo, ormai mi sento genoano".
A proposito di desideri, quali sono i sogni di Pandev per il 2021? "Per tutti dico la salute. Per me una salvezza tranquilla col Genoa e divertirmi all'Europeo: non abbiamo nulla da perdere, nel girone ci sono Olanda, Ucraina e Austria, ce la giocheremo con le ultime due".