L'ex Milan: "Speriamo che si possa continuare a battere questi record, vuol dire che si torna a credere nei settori giovanili"
"Speriamo che si possa continuare a battere questi record, vuol dire che si torna a credere nei settori giovanili. Complimenti al ragazzo, è una buona notizia per il nostro calcio ed è importante che si continui a credere nei giovani". Lo dice Gianni Rivera a proposito del debutto di Pietro Pellegri, che ha esordito in A a 15 anni, 9 mesi e 6 giorni, eguagliando il record di Amadei e battendo proprio Rivera, che esordì a 15 anni, 9 mesi e 15 giorni.
"Se è entrato in campo vuol dire che poteva farlo. Non è troppo presto, è già pronto e speriamo che si ricominci a puntare sui settori giovanili. E' davvero una buona notizia", ha commentato Rivera, nel giorno in cui il Milan celebra il 47mo anniversario della conquista del suo Pallone d'Oro. Il Golden boy vinse l'ambito premio il 23 dicembre 1969, entrando definitivamente nella storia del calcio: Rivera, che aveva esordito all'Alessandria, ma costruì la sua carriera di successi al Milan e con la Nazionale, è stato il primo italiano a vincere il premio. Per questo il suo endorsement nei confronti del giovanissimo Pellegri ha un valore in più. Toccherà al piccolo predestinato genoano non tradire le attese che già lo circondano.
#OnThisDay
— AC Milan (@acmilan) 23 dicembre 2016
23/12/1969: #Rivera won the Ballon d'Or, the first Italian ever!
47 anni fa Rivera diventò il primo Pallone d'Oro italiano! pic.twitter.com/RMxiLPKW5S