"Devo parlare il linguaggio della verita': quello che e' uscito dal Consiglio federale non mi soddisfa per nulla. La Serie C ha una sua evidente specificita' nel campo professionistico, altrimenti non si capirebbe perche' ci sono A, B e appunto Serie C. Noi non siamo in grado di tornare a giocare, ce lo hanno detto anche i 60 medici sociali, dovevamo fare gli ipocriti? Il calcio va riformato nella sua cultura". Cosi', in una nota, Francesco Ghirelli, n.1 della Lega Pro, che ribadisce quanto stabilito nei giorni scorsi dall'Assemblea dell'organismo da lui presieduto.