Il portiere sloveno: "Pensiamo al Real: sono in forma, starà a noi limitarli e fermarli"
Una partita pesante, certamente non decisiva. Diciamo indicativa. L'esordio in Champions contro il Real non determinerà granché in tema qualificazione ma sarà di sicuro importante per capire quale ruolo voglia ricoprire l'Inter in Europa. L'obiettivo, si sa, è centrare gli ottavi di finale, dopo le tre eliminazioni nei gironi maturate sempre all'ultimo nelle ultime tre stagioni: una mission per Simone Inzaghi, una legittima ambizione per chi ha patito le precedenti delusioni. Tra questi sicuramente capitan Handanovic, fra l'altro uno dei giocatori nerazzurri nel mirino della critica e dei tifosi in questo inizio di stagione: "Le critiche non mi toccano, ho ascoltato tante cose superficiali di cui non mi frega nulla. Ora pensiamo alla Champions. Quello che è successo in passato deve essere uno stimolo. Questa Inter, rispetto a quelle precedenti, ha più esperienza, è più consapevole e più determinata. Vogliamo passare il turno come sempre, magari negli altri anni qualcuno è stato più bravo di noi oppure non siamo stati all'altezza. Ma il passato è passato. Pensiamo alla gara di domani che inaugura la competizione".
Sulla forza degli avversari, dell'attacco del Real che con Benzema e Vinicius segna gol a raffica, Handanovic parla con rispetto, senza però mostrare alcuni timore reverenziale: "Sono in un ottimo stato di forma, appena toccano il pallone fanno gol. Starà a noi limitarli e fermarli. Li abbiamo già incontrati l'anno scorso e li conosciamo bene".