Non è la prima volta che il magnate americano John Textor va all'attacco contro le autorità del calcio brasiliane. Giusto qualche settimana fa il proprietario del Botafogo aveva parlato di "manipolazione" riguardante gli ultimi tre campionati carioca. Una situazione che ha scatenato l'ira del San Paolo che si è detto pronto a procedere per vie legali contro il dirigente statunitense attraverso un comunicato. "Il San Paolo apprende e ripudia fermamente le gravi e infodate accuse di partecipazioni di atleti del club tricolore alla manipolazione di alcuni risultati mosse da parte del proprietario del Botafogo. Queste affermazioni senza alcuna prova attaccano l'integrità dei giocatori presenti nella squadra professionistica maschile e l'immagine del club Sao Paulo FC nei suoi 94 anni di storia. Il club ha già attivato il suo dipartimento legale, che studierà e adotterà le opportune misure".