Il motociclista che ha portato il rossonero all'Ariston: "Una persona squisita, mi regalerà una sua maglia"
Un'avventura che ricorderà di certo, perché incontrare un autostoppista come Zlatan Ibrahimovic non è certo cosa usuale. Eppure è successo ieri sera e stamattina Franco, il motociclista citato dallo svedese sul palco dell'Ariston a Sanremo, ha raccontato oggi quanto successo in un'intervista a Radio Monte Carlo: "È successo che ieri c'era un traffico impressionante e allora io nel pomeriggio ho deciso di uscire in moto. Stavo tornando a casa a Borgio Verezzi e, fermo nel traffico, vedo questo van nero con due persone a bordo e vedo che uno sembrava Ibrahimovic. Ho pensato: ‘Ma questo è Ibra’. L'autista abbassa il finestrino e dice: ‘Ibra chiede se lo porti a Sanremo’. Sì, certo ti porto, non c'è problema. Avevo un casco sotto la sella, ho chiamato mia moglie e le ho detto: ‘Sto accompagnando Ibra a Sanremo’ e lei non mi ha creduto. Io sono anche milanista. Voleva guidare lui, però io gli ho detto ‘No no Ibra, guido io’.
Da qui poi il viaggio fino all'arrivo, seppure in ritardo sulla scaletta, a Sanremo: "Quello che ha detto lui in televisione è vero: io sono un motociclista della domenica, non avevo mai preso l'autostrada in moto e la fortuna è che siamo andati ad Albenga a prendere l'autostrada verso Sanremo e c’erano pochissime auto e tutto sommato è stata una cosa piuttosto semplice. Ibra è stato carinissimo, è una persona squisita. Mi ha chiesto come poteva ringraziarmi, mi ha detto che mi manderà la sua maglia. Non sono neanche riuscito a fare una foto perché quando siamo arrivati lui era di corsa, è sceso dalla moto ed è entrato all'Ariston. Mia moglie alla fine mi ha creduto, il matrimonio è salvo”.