Al massimo 1.000 all'aperto e 500 al chiuso e solo in zona gialla
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I tifosi dovranno aspettare ancora un po' prima di poter far ritorno negli stadi o nei palazzetti. Il Comitato tecnico scientifico, infatti, ha deciso di posticipare al 1° giugno la presenza del pubblico a tutti gli eventi sportivi nella zona gialla. "La capienza consentita - si legge nel documento - non può essere superiore al 25 per cento di quella massima autorizzata e, comunque, il numero massimo di spettatori non può essere superiore a 1.000 per impianti all'aperto e a 500 al chiuso".
LA BOZZA DEL DECRETO LEGGE COVID
"A decorrere dal 1° giugno 2021, in zona gialla la disposizione di cui al comma 1 si applica anche agli eventi e alle competizioni di livello agonistico e riconosciuti di preminente interesse nazionale con provvedimento del Comitato olimpico nazionale italiano (Coni) e del Comitato italiano paralimpico (Cip), riguardanti gli sport individuali e di squadra, organizzati dalle rispettive federazioni sportive nazionali, discipline sportive associate, enti di promozione sportiva ovvero da organismi sportivi internazionali". E' quanto si legge in una bozza del decreto legge Covid atteso in Cdm domani. "La capienza consentita - si legge nel documento - non puo' essere superiore al 25 per cento di quella massima autorizzata e, comunque, il numero massimo di spettatori non puo' essere superiore a 1.000 per impianti all'aperto e a 500 per impianti al chiuso. Le attività devono svolgersi nel rispetto delle linee guida vigenti. Quando non è possibile assicurare il rispetto delle condizioni di cui al presente articolo, gli eventi e le competizioni sportive, di cui al presente comma, si svolgono senza la presenza di pubblico".