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IL PERCORSO

Il Milan e la Nazionale aspettano Camarda: i gol di un "predestinato" pronto a prendersi la Serie A

L'attaccante del Milan ha condotto l'Italia alla conquista del primo titolo nel torneo continentale, puntando ora al rinnovo di contratto con i rossoneri e a un posto nell'Under 23

di Marco Cangelli
06 Giu 2024 - 10:59
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Nella notte di Limassol l'Italia intera festeggia un trionfo storico perché, a dispetto delle quattro finali disputate negli ultimi undici anni, nessuno era mai riuscito a portarsi a casa l'Europeo Under 17. Mentre Massimiliano Favo festeggia con i suoi ragazzi, qualcuno però grida al "fenomeno", perché nel cielo cipriota, con tutto rispetto per l'Orsa Maggiore o Cassiopea, la stella che brilla maggiormente è quella di Francesco Camarda

Sedici anni compiuti da qualche mese accompagnati da una voglia di spaccare il mondo del calcio, il talento milanese si è preso sulle spalle gli azzurri mettendo a segno una doppietta che ha annichilito il Portogallo e tutti i suoi sogni di gloria. Bastano due tocchi per bruciare altrettanti difensori lusitani e gelare Ferreira facendo scatenare i tifosi di mezzo mondo, pronti a sfoderare i paragoni con i campioni del passato e a festeggiare con lui il titolo di MVP del torneo. 

Dopotutto predestinato per certi versi lo è, soprattutto se un club storico come il Milan decide di lanciarti in Serie A a soli 15 anni, 8 mesi e 15 giorni in una sfida interna con la Fiorentina, davanti all'esigente pubblico di San Siro che, complice il clima di grande attesa venutosi a creare nei giorni precedenti, si aspetta subito tutto da lui. Poco importa se la pressione sia a livelli insostenibili e che quell'esordio significa cancellare dalla storia rossonera il nome di un certo Gianni Rivera, Francesco ha la testa sulle spalle e non se la monta nemmeno quando in Youth League realizza un gol in rovesciata contro il Paris Saint Germain.

Sa di essere al centro dell'attenzione e ci sa stare, con la personalità che supera nettamente i sedici anni che la carta d'identità racconta, ma soprattutto sa giocarsela con avversari più "anziani" ed esperti di lui. Se dopo la Fiorentina arriva soltanto uno scampolo di partita con il Frosinone poco importa, la Serie A non è l'obiettivo primario di Camarda che vuole sì bruciare le tappe, ma farlo senza allungare troppo la gamba.

Merito anche di una famiglia che lo consiglia e gli sta vicino, tanto da respingere le avance delle grandi d'Europa come Manchester City e Borussia Dortmund. Sarebbe molto più semplice prendere la valigia e trasferirsi all'estero come fatto da diversi suoi predecessori, molto più complicato affermarsi in terra straniera ed evitare di rientrare in Italia come un talento già finito. Un po' come una meteora, in grado di prendersi la scena nel cielo stellato, ma al tempo stesso per un tempo brevissimo a causa della veloce combustione che brucia tutto il proprio potenziale.

Camarda non è però una meteora e i numeri lo confermano: sette reti e tre assist messi a segno in Primavera, tre gol e due passaggi decisivi in Youth League, tre marcature in altrettante partite nella Coppa Italia di categoria. Se si prendono in considerazione le prestazioni fra i coetanei, la cosa si fa ancor più interessante: undici reti in diciassette presenze con la Nazionale Under 17 di cui quattro agli Europei con tanto di rigore decisivo tirato contro l'Inghilterra.

Il Milan ora lo aspetta, ma prima va risolta la questione contrattuale che ha tenuto in apprensione i fan rossoneri per tutta la primavera. Avendo compiuto sedici anni, Camarda può firmare ora un contratto da professionista, ma le trattative sono andate per le lunghe. A un certo punto sembrava che la storia d'amore con il club meneghino fosse sul punto di interrompersi, ma la volontà della famiglia e la scaltrezza del giovane attaccante lo hanno condotto a rimanere a Milanello

La proposta dopotutto è allettante: salto di categoria con l'Under 23 in Serie C e possibilità di giocarsela a sedici anni con giocatori particolarmente esperti, alcuni dei quali con un passato nella massima serie. Ovviamente tutto è ancora da verificare, la squadra è solo "in potenza", serve che una delle sessanta partecipanti non si iscriva e lasci di conseguenza il posto libero al Milan, un'eventualità che potrebbe diventare realtà già in estate con l'Ancona che avrebbe presentato una documentazione incompleta oltre a Lecco e Turris che avrebbero sistemato il tutto in extremis non dando garanzie per il futuro. In attesa di scoprire se ci sarà un posto per il Milan Under 23 in Serie C, Camarda si prepara a firmare un contratto triennale con scadenza il 30 giugno 2027, il massimo consentito per un calciatore della sua età, e a far gioire nuovamente i tifosi rossoneri e quelli della Nazionale. 

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