Le due squadre milanesi si sarebbero mosse in vista dei processi al via nelle prossime settimane
di Marco CangelliMilan e Inter sono pronte a costituirsi come parte civile nei processi che interesseranno i capi ultras delle rispettive squadre milanese. Le società avrebbe intenzione di presentare la richiesta di costituzione per chiedere i danni in vista delle udienze che coinvolgeranno i vertici delle curve di San Siro, ossia Marco Ferdico e Andrea Beretta per la Nord e Luca Lucci per la Sud, e i loro sodali, tutti arrestati il 30 settembre scorso nella maxi indagine di Polizia e Guardia di Finanza coordinata dai pm Paolo Storari e Sara Ombra.
Come riportato dall'Ansa, Milan e Inter si sarebbero attivati in vista del dibattimento in programma il prossimo 20 febbraio per il processo con rito abbreviato previsto per tre degli imputati, mentre per gli altri sedici servirà attendere il prossimo 4 marzo quando saranno chiamati a presentarsi davanti al Giudice dell'Udienza Preliminare in vista del procedimento con rito ordinario.
GRAVINA: "GIUSTO CHE LO FACCIANO"
"Rientra nelle loro prerogative ed è giusto che lo facciano". E' il commento di Gabriele Gravina, presidente della Figc, a chi gli chiede di Milan e Inter che si sono costituite parte civile nell'inchiesta ultras. "Sono due società che si sentono danneggiate e non si fa altro che parlar di questo tema ed è giusto che le società chiamate in causa possano rappresentare la tutela dei loro interessi - ha aggiunto - . Nel frattempo c'è una valutazione della nostra procura federale e vedremo cosa verrà fuori".